Celta-Barcellona, Coudet: “Affrontare il Barcellona non è mai facile. Domani al 10′ ovazione per Aspas”

Domani alle ore 16:15 pomeriggio di fuoco al Balaidos dove il Celta Vigo ospiterà il Barcellona nella partita valevole per la tredicesima giornata di Liga. Nonostante i suoi problemi, il club blaugrana resta un club difficile da affrontare ed anche mister Coudet in conferenza stampa ha sottolineato ciò. Il tecnico argentino ha poi chiesto un’ovazione per Iago Aspas che non sta attraversando un periodo facilissimo allo scoccare del minuto 10. Di seguito tutte le dichiarazioni del mister.

Sui convocati: “Domani vedremo come sta Santi. Gli altri sono tutti disponibili. No no, hanno una partita ed è quello di cui abbiamo parlato ogni settimana (su possibile convocazione di giovani dalla cantera ndr.)“.

Sulla partita: Affronteremo una squadra che ha giocatori di grande spessore. Stanno facendo bene con Barjuan. Affrontiamo il Barcellona, che non è mai facile. Stiamo pensando a cosa possiamo fare”.

Sugli ultimi risultati: Ci è stato negato. A volte si parla di calendario: Cadice e Granada, secondo me, poi gli altri sono stati rivali molto forti. Penso che tutti avremmo meritato qualche vittoria in più. Abbiamo il bisogno e la voglia di dare un’altra gioia alla nostra gente

Su Santi Mina sarà scartato o meno: “No, per niente. Vedremo i pro ei contro, il rischio o meno che dovremo correre. Lo definiremo domani”.

Sul Barcellona: Ha giocatori molto importanti, ha mostrato un buon calcio nelle ultime partite, ha ottenuto risultati. È sempre un avversario che ti mantiene in massima tensione. Non mi piace dare opinioni sull’avversario. Si che abbiamo una grande squadra. A chi non farebbe male perdere Messi? È una cosa da pazzi. Credo che a qualsiasi squadra farebbe male o le metterebbe più in difficoltà senza Messi, ma ha più giocatori decisivi che possono risolverla in qualsiasi momento. Se analizzi nomi e squadre, hanno una squadra molto buona e giocatori di alto livello”.

Sul se si è obbligati a vincere: “Ci sentiamo spinti dalla situazione, al di là del rivale vogliamo vincere in casa e dare gioia alla gente. Abbiamo fatto bene e le ultime partite in casa ci hanno punito al di là del rendimento. il problema è sostenere queste prestazioni e ottenere una vittoria. Stiamo anche generando situazioni, abbiamo generato tante situazioni. La porta si aprirà per noi, speriamo sia domani”.

Su se la mancanza di concretezza si allena: Ho visto la conferenza (di Aspas ndr.). È un po’ quello che ha detto. È dinamica, strisce, ma stiamo generando, abbiamo giocatori importanti, finalisti importanti. Speriamo che sia Iago ad aprire la porta”.

Su Iago Aspas: È il nostro giocatore di franchigia. Quello che ha raccontato è come stava vivendo la situazione. Iago la vede così. È un giocatore umile. È più facile per me vincere un titolo più di lui. È una partita per mostrargli affetto e voler dimostrare cosa succede. Fisicamente lo vedo molto bene. Domani lo stadio sarà pieno ed è ora di coccolarlo. Al minuto 10 potrebbe esserci una standing ovation. Mi piacerebbe. Il pubblico gli farebbe una bella carezza e lo aiuterebbe moltissimo”.

Su Ruben Blanco: “Sì, aveva qualche fastidio al quadricipite, gli dava fastidio quando colpiva in alcuni movimenti. Vediamo come sta”.

Ancora sulle prestazioni: Dobbiamo ripetere le ultime prestazioni. Se ripetiamo, vinceremo tante partite. Dobbiamo continuare a generare situazioni. Sono fiducioso che la palla entrerà“.

Su se ci sono opzioni per tenere testa al Barça: Dobbiamo tenere testa a tutti. Con il Siviglia meritavamo di vincere, con il Real meritavamo i 3 punti e loro sono una delle migliori squadre. Cerchiamo di fare il nostro gioco al di là del rivale e cerchiamo di imporci. Affrontiamo una grande squadra che ha grandi giocatori. Pensiamo di più a quello che possiamo e a quello che faremo noi”.

Sul se giocheranno Aspas e Thiago Galhardo: “Non lo so, domani te lo dico”

Su se Ansu Fati è il sostituto di Messi: “Chiedetemi del 10 mio che è Iago. Di lui abbiamo già parlato abbastanza e speriamo che domani faccia una grande partita”.

Ancora sulla partita: Ci adatteremo a ciò che ci viene presentato nel gioco. Con gli spazi è una squadra che può farti del male. Staremo a vedere quale partita dovremmo giocare. Tutto cambia a seconda di cosa succede nel gioco, vogliamo essere protagonisti della partita. Non ci sono dubbi“.

Su Dituro: “Il portiere su cui ho puntato dall’inziio e siamo riusciti a portarlo. Al Sudamerica ho più conoscenze nel tempo. Un giocatore che avevOogià in testa di portarlo al Racing Club Non guardo tanto i campionati. Qui la velocità della palla è diversa, del gioco, ma tutti i giocatori, con il lavoro, sono adattabili. Si è adattato bene Ha avuto tempo nel precampionato. Per fortuna, per lui e per tutti, è farlo in buona forma”.

Sull’acquistare un cileno: Dobbiamo aspettare la prossima finestra estiva. Una volta chiusi i mercati, è difficile dare continuità o seguito a qualsiasi giocatore. Cambia molto in 15 giorni o un mese. Per ora non sto con quel lavoro“.

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