
Domani alle ore 18:30 trasferta complicatissima per il Celta Vigo che in questa dodicesima giornata di Liga sarà ospite del Rayo Vallecano al Vallecas. I celestes non vincono in questo stadio da moltissimo tempo ed il Rayo è in un momento di forma spettacolare. Quest’oggi, mister Coudet ha presentato la gara di domani in conferenza stampa, sottolineando proprio la difficoltà nell’affrontare una squadra che in casa non ha ancora perso. Di seguito le sue dichiarazioni ed il video della conferenza stampa integrale.
Su Tapia ed Araujo: “Stanno tutti bene. Per ora nessuna modifica. Come diciamo sempre, quando le partite sono un po’ tirate come contro il Siviglia, aspetteremo domani per definire come stanno tutti”.
Su cosa manca alla squadra: “Più gol. Altri tiri in porta, non so se ce la faremo. Ne abbiamo fatti30 nelle ultime due partite. Più gol si”:
Su cosa deve fare la squadra per cambiare la situazione: “Insistere. Insistere con il lavoro. Penso che si parli più delle stesse cose che stiamo facendo bene calcisticamente. Le ultime tre partite sono state di ottimo livello, molto alto. I risultati non ci hanno accompagnato. Abbiamo fatto bene, soprattutto le ultime due partite a Balaidos, siamo stati all’altezza agli avversari. Mi sembra che la strada sia questa. Ovviamente gioco per vincere ma dobbiamo continuare così. L’unico modo per cambiare questo è sostenere la forma e il livello calcistico. Con i se e con i ma il calcio non si fa, ma se avessimo vinto le ultime tre partite, che secondo me meritavamo, ora parlerebbero di noi come una delle squadre che giocano meglio in campionato, credo. A volte i risultati condizionano le opinioni, dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo”.
Sul livello di fiducia della squadra: “Fa sempre male perdere ma la realtà è che ci sono modi di perdere. Dico sempre, e non mente perché lo stiamo vedendotutti, il gioco è buono, lo sviluppo del gioco, gli attacchi. Cosa devo migliorare? I gol. Si che stiamo costruendo situazioni, anche perché a volte non si arriva al gol. Non ho mai visto, sportivamente parlando, che una squadra giochi bene, sia superiore alla rivale e non vinca. Molte volte, per di più, resta a mani vuote perché non abbiamo nemmeno pareggiato. Stiamo subendo gol offrendo pochissime situazioni anche agli avversari. Significa che anche in fase difensiva stiamo lavorando bene, ci sono sempre errori da correggere, c’è sempre una situazione in cui si può migliorare ma è insistere, come dicevo prima, cercando di continuare a giocare bene, nel continuare a generare occasioni e sicuramente ci saranno più partite che vinceremo. Quello che non dobbiamo abbassare è l’atteggiamento, la voglia, la voglia di vincere e la fiducia, al di là del fatto che sai che cambia quando inizi a vincere. Siamo fiduciosi che questa sia la strada”.
Sul se vede la squadra fiduciosa: “Ci colpisce. La sconfitta ci colpisce, non ti dico una bugia, ma anche i modi sono diversi. Li vedo convintissimi. La sconfitta ti colpisce ma le sensazioni non sono le stesse se perdi in questo modo o se perdi senza calciare in porta. La realtà è che dobbiamo essere più precisi e non è necessario essere più precisi perché se ne generi uno o 2 è probabile che tu abbia bisogno di un’efficacia terribile. Dobbiamo essere più precisi nonostante il numero di situazioni che creiamo. Pensa che fino alla partita con il Getafe abbiamo segnato 3 gol, prima del primo abbiamo sbagliato tre uno contro uno con il portiere. Dobbiamo essere più efficaci senza alcun dubbio”.
Su che partita si aspetta domani: “Molto difficile, molto difficile perché è una squadra che la si vede con grande fiducia, che crede molto in quello che sta facendo. Ha giocatori molto bravi, le idee chiare del suo allenatore che lavora da molto tempo e le continuano a seguire. Sarà dura, ma come tutti i rivali del campionato sono duri. Loro, più che altro, arrivano con quel grado di fiducia quando i risultati ti sorridono ed a ragione. Sarà difficile. Speriamo di fare una grande partita”.
Sul gioco del Rayo: “Gioca molto bene. È una squadra che prova a giocare, che ha una proposta offensiva. A volte, come dicevamo in passato, penso che si possa avere una partita aperta dove entrambe proveranno ad attaccare. Sono due squadre che fanno gioco, che cercano il gol. Più che fisico, aperto dal punto di vista del gioco con intenzioni di fare gioco. Dal prepartita a quello che succede, a volte abbiamo ragione e a volte siamo molto lontani, ma è una squadra che si propone e che sta giocando molto bene”.
Sulla staffetta Nolito-Cervi: “Cerco di mettere gli undici che ritengo migliori per la partita, per quello che ci si può presentare e perché li ho tutti i giorni, in settimana. C’è concorrenza in tutti i reparti del campo, Adesso continuiamo ad essere competitivi e i livelli individuali stanno salendo alla grande. Soprattutto, come dicevo prima, nelle ultime tre partite, a parte il collettivo, a livello individuale siamo stati molto positivi e questo sta migliorando la nostra competizione interna pure”.
Sul se crede che al Celta gli avversari segnino nelle poche occasioni che gli vengono concesse: “Sì, non è una sensazione. È la realtà di ciò che ci sta accadendo. A volte è inevitabile. Mi sembra che in fase difensiva stiamo lavorando bene. Credo che in fase difensiva stiamo lavorando bene. Il muro sta funzionando bene, l’impegno difensivo va dagli attaccanti al portiere. Dobbiamo insistere. Dobbiamo continuare ad insistere ancora. Nonostante tutto quello che generiamo, siamo la squadra del campionato che va di meno in vantaggio. Costa perché è un doppio sforzo. Giochiamo costantemente con poco spazio e abbiamo persone che fanno male anche con gli spazi”.
Sul se il miglior rendimento in trasferta che in casa è casuale: “Per quello che abbiamo generato a livello di gioco…. Se fosse per le rivali direi che è per via del calendario, ma per quello che abbiamo generato in termini calcistici, mi sembra sia più quest’ultima (casualità ndr.). Cerchiamo di giocare allo stesso modo. Fuori è vero che abbiamo avuto più efficacia sotto porta ma non è che non abbiamo generato, il che sarebbe un problema. Dobbiamo occuparci di essere più efficaci e che il portiere avversario non sia nella sua giornata. nelle ultime due partite in casa le figure delle due partite sono stati i portieri rivali. Questo è un segnale positivo ma dico sempre la stessa cosa, vogliamo vincere”.
Sul se, col ritorno di Tapia, è difficile mettere tutti in campo: “ Non ho problemi a mettere l’undici che penso… sono un allenatore diretto che almeno con i miei giocatori sono chiaro. Quello che secondo me deve giocare, giocherà. Tutti i giocatori possono giocare insieme o possono coincidere nel campo. Domani cercheremo di vedere chi è che sta meglo per iniziare e cercheremo di fare del nostro meglio. Mi sembra che la cosa più importante sia continuare a sostenere la versione di calcio che abbiamo e di segnare gol, questo è fuori discussione”.
Sul se preferisce giocare male, ma vincere al Vallecas: “Quello che succede è che dico sempre la stessa cosa. Dici che voglio vincere in qualsiasi modo. Come si prepara una partita per vincerla in qualsiasi modo? Ovviamente vogliamo vincere ma nulla ti dà la certezza che vincerai comunque. La Real Sociedad è stata sicuramente più felice di noi l’altro giorno. Se dici di vincere in qualche modo, se vinciamo con un tiro in porta, allora dirai, non ti preoccupi che non si generino situazioni nonostante la vittoria? È un circolo vizioso che non finisce mai. Per cosa ci prepariamo? Per continuare a fare quello che stiamo facendo vedere. Giocare bene, generare e vogliamo segnare quelle che abbiamo, che sono stati tantie Solo così devo prepararmi. Gioco per vincere. Voglio vincere, ma cerco di prepararlo cercando di giocare bene”.
Lascia un commento