
Domani alle ore 14:00 il Celta Vigo ospiterà il Valladolid nella partita valevole per la venticinquesima giornata di Liga. I celestes sanno che si tratta di un nuovo scontro diretto e dopo aver vinto contro l’Elche, vogliono ripetersi. Anche mister Coudet sa dell’importanza della partita di domani e lo ha ribadito oggi in conferenza stampa, dichiarando come sarebbe importante anche ottenere un successo. Di seguito le dichiarazioni più importanti ed il video integrale della conferenza stampa per conoscere le sue parole.
Sulla situazione con Costas e Saenz: “Per me le situazioni sono sempre state chiare e continueranno ad esserlo da parte mia perché sono chiaro quando parlo. Non c’è qualcosa che mi complichi le cose nel quotidiano. La cosa più importante è la partita di domani, nel fare un buon gioco contro un avversario diretto”.
Sul Valladolid: “Un avversario che ci renderà le cose più che difficili, speriamo di giocare un gran partita. Non potrei leggere cosa avrà pensato l’allenatore, ma è un qualcosa a cui dobbiamo cercare di adattarci al più presto possibile, come cerchiamo di fare ogni settimana. Cercare di imporre il nostro gioco, questa è l’idea. Vogliamo essere protagonisti, cercare di fare una gran partita, di incontrare il modo migliore di giocare a calcio e di giocarlo in un modo in cui si deve giocare contro un avversario diretto. Credo che arriviamo molto bene e spero di metterlo in atto nel miglior modo possibile. Questa è l’idea”.
Sui convocati: “Non ci sono novità dell’ultima ora. Di quelli che hanno giocato l’altro giorno c’è Alfon, non c’è nessuna novità. Holsgrove? Si, c’è”.
Sul VAR: “A volte domandiamo, ci consultiamo con gli arbitri da qui. Sono cose che richiedono interpretazione e essendo cose di interpretazione possono essere differenti. Essendo cose di interpretazione passano per concetti differenti”.
Sull’annullamento del rosso a Ruben Blanco: “E’ molto difficile dire se ci sia stato contatto o meno. Credo che ci sia stata più attenzione nel vedere se ci fosse stato contatto o meno e non si è guardato al fatto che il pallone stava sfilando sul lato. Se c’è stato contatto, non si poteva dare il rosso, io sono stato il primo ad affermare che era ingiusto. Ci si è concentrati tanto su quella giocata particolare e non si è badato al resto. E’ così, a volte a favore, a volte no. Ci adatteremo all’interpretazione”.
Sulla partita di domani: “Abbiamo chiaro che si tratta di una partita contro un avversario diretto. Sarebbe più che importante vincere questa partita, non tanto per la tranquillità di cui parlate voi. E’ una partita importante, l’abbiamo preparata come tale e speriamo vada bene. Siamo coscienti che non è una partita in più, al di là del fatto che non determini nulla. E’ una partita contro un avversario diretto che ci potrebbe mettere in una situazione migliore”.
Ancora sul Valladolid: “E’ una squadra che ce la renderà difficile. Ha un allenatore intelligente, a cui è già toccato vivere situazioni del genere riguardo alla posizione di classifica, questo gli dà un vantaggio. Dopo tutti gli avversari in Liga sono duri. Non possiamo non fare attenzione, non possiamo deconcentrarci. Questo è quello che andremo a fare, imporci in casa, cercare di essere protagonisti e cercare di far restare i tre punti che sarebbe molto importante per noi”.
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