Coudet: “A Siviglia per prendere i tre punti. Pellegrini mio padre calcistico”

Dopo due tre sconfitte consecutive, il tecnico argentino si aspetta una reazione e "chiede" rinforzi sul mercato

Questa sera alle ore 21:00 il Celta Vigo dopo 10 giorni di stop ritornerà in campo a Siviglia per affrontare il Betis. Il 2021 è iniziato malissimo, con 3 sconfitte consecutive, 11 gol subiti e solo 2 segnati nell’umiliazione subita ad Ibiza. Ora ci vuole una reazione ed è quella che si aspetta che ieri ha presentato la partita di stasera in conferenza stampa. Queste le dichiarazioni più importanti ed il video integrale per conoscere tutte le sue parole.

Sul cambiare il sistema di gioco per l’assenza di Aspas: “Parlare di sistemi è difficile, le caratteristiche dei giocatori fanno si che il sistema sia diverso, ne abbiamo già parlato l’altra volta. Contro il Villarreal ci è toccato, Fran non ha le stesse caratteristiche di Brais e Baeza non ha le stesse caratteristiche di Nolito, il sistema si altera per le caratteristiche, possiamo modificare. Nemmeno il numero di varianti che abbiamo a disposizione ci permette di modificare moltissimo, abbiamo pochi esterni per dirlo in un certo modo. Se volete modificare un sistema… non abbiamo nemmeno una punta centrale. Vedremo come potremo sistemarci meglio in campo e provare a continuare a lavorare, essendo una squadra corta, intensa che cerca di giocare bene il calcio”.

Sulla profondità della rosa del Betis: “Ti sei risposto da solo. Forse ha più varianti nella rosa, ma noi dobbiamo in quello che possiamo fare noi, come possiamo adattarci e lavorare in base a quello”.

Sul ritorno di Iago Aspas: Continuo a non pensare che sia out per il weekend. Sta migliorando, è il giocatore più importante che abbiamo. Misureremo come si sente ed anche i rischi, voi lo avete più chiaro di altri, a volte rischiare per una partita per farne perdere quattro è una cosa non positiva. Sta migliorando in maniera importante e sono contento, da qui al termine della settimana, abbiamo le preoccupazioni per domani. La cosa positiva è che sta evolvendo bene”.

Su Pellegrini: “Per me è diverso. E’ una situazione rara per me perché tanto Manuel che El Flaco sono amici, sono persone che mi hanno aiutato molto lungo la mia carriera di giocatore ed ora come allenatore. Una persona alla quale mi sono ispirato quando ho deciso di allenare, con la persona che mi sono sentito di parlare e di ascoltare quando ho preso la decisione di diventare allenatore. Ho solo elogi, ho seguito molto tutti i suoi passi, ho condiviso molto dei suoi passi, al Malaga, al City, al Real Madrid. E’ una situazione strana affrontarlo domani, ma questo è il calcio. Per dirlo in qualche in modo, Pellegrini è un padre calcistico per me, è una persona che mi ha aiutato molto di più di quello che si possa pensare”.

Sul Betis: “E’ una grande squadra, ha iniziato molto bene l’anno per questo arriverà con il morale alto. E’ un avversario duro con un grande allenatore. Sarà una bella sfida per poter mettere in pratica molte cose calcistiche su cui penso abbiamo lavorato questa settimana. Speriamo di poterlo fare”.

Sul mercato: “Stiamo lavorando. Il club sta cercando di poter fare acquisti, l’intenzione c’è. Il fatto del Fair Play Finanziario ci sta limitando e limita il club. Anche il fatto che non ci siano cessioni ci complica le cose, questa è la realtà. Ho la fiducia, la speranza, che qualcosa di nuovo possa arrivare dal mercato, questa è l’idea. Tutto ciò che possano venire ad aiutarci e ad alzare il livello di ciò che abbiamo è il benvenuto”.

Ancora sul sistema di gioco: “A me piace sempre pensare di poter vincere le partite e questo può portare a qualche cambiamento del sistema. Se la cosa facile fosse modificare il sistema perché abbiamo perso due partite… ci sono squadre che non hanno cambiato sistema e continuano a vincere. La realtà è che abbiamo affrontato due squadre che lottano per altri traguardi, altri obiettivi. Noi abbiamo sofferto, per esempio nell’ultima partita, 3 assenze importanti ed il fatto di affrontare una squadra che lotterà per la qualificazione alla Champions League, è una realtà molto complicata. Abbiamo perso contro due squadre che, sulla carta, erano difficilissime. Bisogna lavorare, bisogna adattarsi, non mi sembra sia un problema di sistema. Non possiamo parlare di sistema in una partita dove, per errori nostri, l’abbiamo lasciata andare via in un niente. Dobbiamo essere più competitivi al di là della tattica che utilizziamo. Dobbiamo essere una squadra che proponga, che è ciò che piace a me, una squadra coraggiosa. 

Sulla partita: “Sicuramente l’aver fatto tanti punti in poche partite non deve farci deconcentrare dall’obiettivo principale. La stagione sarà molto dura fino a quando non finirà, ma noi ci prepariamo per vincere. Andiamo a Siviglia per cercare di portare ancora una volta i tre punti a casa.”

Video conferenza stampa integrale

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*