Le pagelle celesti di Real Madrid-Celta 2-0: Tapia migliore in campo, Denis annullato. Che sfortuna, Iago!

Ruben Blanco 6: subisce due gol dove può poco, ma non deve compiere grosse parate. Peccato per com’è andata

Hugo Mallo 6,5: ad eccezione di quando si fa trovare fuori posizione sul contropiede del Real, la partita del capitano è più che positiva.

Araujo 6: soffre moltissimo Asensio nel primo tempo, poi gioca una gara accorta nella ripresa.

Murillo 4: doppio errore fatale in occasione del secondo gol che chiude la partita. Il colombiano appannato per larghi tratti della partita

Olaza 6: dai suoi piedi partono sempre cross interessanti, ma non vengono sfruttati. Dal suo lato, ad eccezione del gol, tiene botta a Lucas Vazquez.

Tapia 7: qualche errore di imprecisione in fase di costruzione, ma per la partita fatta il peruviano è l’mvp celeste. Anche stavolta sono tanti i palloni recuperati, peccato per l’ammonizione che gli farà saltare il Villarreal.

Brais Mendez 5: ecco ciò che manca a Brais, fare la differenza nelle partite che contano. Quando si alza l’asticella, il canterano delude e non mostra continuità.

Denis Suarez 5: Casemiro e Modric gli hanno dato pochissimo spazio di manovra, annullandolo completamente. Serata molto complicata.

Nolito 5: solo una palla illuminante per Aspas nei primi minuti e qualche recupero importante, poi poco o nulla. Esce per infortunio attorno all’ora di gioco.

Iago Aspas 5: non sfrutta l’occasione per lo 0-1 e si vede poco nel primo tempo, poi arriva lo sfortunato infortunio. Si spera possa esserci per la sfida del 20 Gennaio col Betis.

Santi Mina 5: anche per l’ex Valencia è una serata difficile. Solo un tiro, tra l’altro rimpallato, e pochissimi palloni comodi da giocare.

Fran Beltrán 5: entra al posto di Aspas al 51′, ma non riesce ad incidere.

Baeza 5,5: entra al posto di Nolito al 64′ e rispetto alla sfida con l’Huesca fa vedere qualcosa di meglio, ma non abbastanza per avere una valutazione positiva. Sfiora il gol della bandiera nel finale.

All. Coudet 6: senza Iago e Nolito nel secondo tempo era difficile cambiare la partita. Ha già fatto qualcosa di straordinario, ma ribaltarla senza quei due sarebbe stato un miracolo. Inutile chiedere a lui di fare rotazioni, visto il valore attuale della panchina dove si salvano in pochi.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*