Oscar Garcia: “Dobbiamo credere in noi. Hugo Mallo? E’ una decisione della squadra, totale fiducia del club”

Domani alle ore 16:00 il Celta Vigo ospiterà la Real Sociedad nella sfida valida per l’ottava giornata di Liga. Una vigilia molto movimentata in casa celeste, con la decisione presa ieri da Oscar Garcia di togliere la fascia di capitano ad Hugo Mallo. Una decisione che ha causato la protesta di molti tifosi del Celta, ma che ha anche diviso la tifoseria stessa, con altri che invece si sono trovati d’accordo con tale scelta, in quanto è da un bel po’ di tempo che a detta loro Hugo Mallo non svolge più correttamente il ruolo di capitano.

E c’era dunque molta attesa per la conferenza stampa pre gara da parte del tecnico catalano che ha rilasciato altre dichiarazioni molto importanti. Di seguito tutto quello che c’è da sapere sul caso, le considerazioni sulla Real Sociedad ed il video integrale della conferenza stampa.

Sul caso Hugo Mallo: “Prima di iniziare la conferenza stampa, vorrei chiarire alcune cose di cui mi hanno informato dal club. Forse non si è capito molto bene, è una cosa interna e non mi diverte per nulla che sia uscita all’esterno. Voglio chiarire che la commissione che si è creata non ha niente a che vedere con i capitani. Ruben Blanco e Sergio Alvarez continueranno ad essere i capitani del Celta con Iago Aspas. Questa commissione si è decisa di farla per il bene del gruppo, è una commissione formata dai leader dei differenti gruppi che abbiamo in rosa, vogliamo che tutti siano rappresentati. Quelli venuti fuori da A Madroa, quelli che hanno iniziato in casa e sono andati all’estero e che hanno una buona relazione con i giovani giovani. Abbiamo anche giocatori che parlano inglese che sono rappresentati, giocatori stranieri che parlano spagnolo e giocatori con peso in squadra e che sono degli interlocutori molto buoni tra rosa, allenatore e club. Detto questo è un tema di cui non mi piace parlare, né mi fa sentire comodo, è un tema per me chiuso. E’ stato comunicato ai giocatori ed è stato capito perfettamente. Il club mi ha dato la totale fiducia per prendere le decisioni che volevo. E’ un argomento interno che sapeva solo la rosa e lo staff e qui voglio finire. Ora possiamo iniziare con le domande”.

Sul ritorno alla miglior condizioni di alcuni giocatori come Nolito e Denis Suarez: “Siamo sulla strada per riuscirci. Stiamo mettendo tutto dalla loro parte per fare in modo sia così. Hanno l’atteggiamento ed il talento per riuscirci. Dobbiamo creare le condizioni per farli sentire comodi per tirare fuori il loro massimo livello, siamo sulla strada per riuscirci. Santi si sta allenando da tre settimane si sta allenando molto bene, anche Denis questo ci fa essere ottimisti”.

Sui giocatori che stanno giocando poco: “Possono giocare solo in 11 dall’inizio e possiamo fare solo 5 cambi, dobbiamo scegliere tra 23. Già dissi nel precampionato che mi sarebbe piaciuto tutti potessero essere titolari. Tutti hanno avuto l’opportunità di giocare delle partite dall’inizio, quello che voglio è che tutti si sentano titolari, così quando li scegli sono preparati. Molte volte prepariamo la partita non solo in base a quelli che scenderanno in campo dall’inizio, ma essendo anche coscienti che ci sono giocatori che possono cambiare la partita, sia difensivamente che offensivamente”.

Sulla sfida di domani e sul possibile vantaggio rispetto alla Real Sociedad di non aver giocato giovedì: “Possono fare due squadre differenti con nomi differenti. Sono convinto che lotteranno praticamente allo stesso modo. Dobbiamo essere competitivi, credere in noi ed insistere su quello che stiamo facendo bene e di sicuro andremo a tenergli testa nella partita”.

Sulla Real Sociedad: “Come squadra e come club è un modello che mi piace, hanno un grande allenatore in Imanol, il club gli ha dato fiducia, conosce tutti i giovani. Hanno una filosofia molto chiara, di credere molto nella cantera, molto simile alla nostra, stanno facendo le cose molto bene negli ultimi anni e questo gli sta permettendo di acquistare grandi giocatori come David Silva, come Merino. Hanno anche un giocatore come Oyarzabal, tre giocatori tra i migliori 10 di Spagna secondo me”.

Su chi giocherà in porta: “Lo tengo ben chiaro. Ivan si è imposto con naturalezza in un momento complicato. Non era facile per un giovane che non aveva giocato in Liga e avere la pressione di sostituire uno come Ruben, ancora nessuno sa chi giocherà ed i primi a saperlo saranno i giocatori”.

Sulla negatività presente nell’ambiente: “Io non ho questa sensazione. Ognuno è libero di  guardare a ciò che vuole credere. Io non voglio, né posso controllare tutto ciò che ci gira attorno, raggiungeremo il nostro obiettivo. Non ho dubbi sul fatto che stiamo lanciando le basi per il Celta del futuro dei prossimi due anni”.

Sul rapporto con il club: “La mia relazione con il club è normale e cordiale, non ho problemi con nessuno, io preferisco concentrarmi sul piano sportivo. Non posso controllare ciò che mi sta attorno. Marcelino? Questa domanda è per chi l’ha scritta o chi l’ha fatta filtrare per me. Io parlo solo dei miei giocatori, della mia squadra e di quello che succede in campo”.

Sulla situazione di classifica: “Quando sono arrivato era la tredicesima giornata ed ora possiamo raggiungere questa cifra (9 punti ndr.) dopo 8 giornate. Abbiamo giocatori giovani a cui stiamo dando fiducia per giocare in prima divisione. Abbiamo avuto il coraggio di lanciarli e loro hanno dimostrato ciò che valgono. Ci sono cose molto bene che fa la squadra ed altre da migliorare. Domenica possiamo portarci a nove punti e tutto potrebbe vedersi in maniera differente. La sensazione che ho nello spogliatoio è positiva”.

Video conferenza stampa

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*