Oscar Garcia: “Col Barcellona servirà molta concentrazione e personalità. Turnover? Ci penseremo dopo”

Il tecnico catalano ha dichiarato in conferenza stampa come senza una concentrazione per tutti e 90' sarà difficile portare a casa il risultato. E su Rafinha glissa...

Domani sera alle 21:30 allo stadio Balaidos il Celta Vigo disputerà il suo primo big match della stagione ospitando il Barcellona. I catalani hanno iniziato solo la scorsa settimana la Liga ed i quattro gol rifilati in un solo tempo devono essere da campanello dall’allarme per i celestes. Nonostante la condizione fisica possa essere diversa, il Celta sa che deve giocare la partita perfetta per portare 3 punti pesantissimi a casa.

Ne è convinto anche Oscar Garcia che ha presentato poco fa questo grande big match che lo vedrà confrontarsi con l’ex compagno di squadra Ronald Koeman. Il tecnico catalano sa che ci sarà bisogno di concentrazione dal primo all’ultimo minuto, con il Barcellona capace di risolverti la partita con un lampo dei suoi giocatori migliori. Di seguito le parole del mister in conferenza stampa ed il video con tutte le dichiarazioni.

Sulla partita: “Io dagli avversari mi aspetto sempre il meglio, che stiano sempre al massimo, E’ una partita che richiederà molta concentrazione e personalità”.

Sul Barcellona: “L’unica differenza è che, a livello tattico, hanno variato sistema di gioca. Adesso giocano più con un doppio pivote. Avendo una squadra come ce l’hanno, con Messi che è il giocatore più forte che io abbia mai visto dal vivo, credo che sarà un avversario molto complicato. Se ci fosse solo uno, tutti saprebbero come contrastarlo. E’ una squadra che sa crearti molti problemi, puoi giocare una partita perfetta e poi con un errore o una magia dei suoi giocatori può decidere la sfida. E’ una partita dove bisognerà restare concentrati e non perderla in nessun istante e avere personalità. E’ una squadra che, con qualsiasi giocatore entri dalla panchina, può cambiarti la partita. E’ una rosa molto buona”.

Sul se sarà di aiuto il piano tattico dello scorso anno: “Ogni partita è una storia che sta per essere scritta. Ci serve a poco perché c’erano giocatori che non ci sono più, era un sistema diverso. Noi abbiamo una rosa con giocatori che non facevano parte della rosa, ogni partita è una storia diversa”.

Sul mercato: “E’ una domanda che va fatta al club, fino al 5 Ottobre tutto può accadere, è una cosa che non controllo io. Voglio restare concentrato su quello che posso controllare, quello che posso controllare sono gli allenamenti con quelli che ho a disposizione”.

Sul ritorno di Rafinha da avversario e come possibile rinforzo: “Raro no perché è un giocatore del Barcellona. Non è un giocatore del Celta ed ha passato più anni lì che qui. Io sono concentrato sui giocatori che ho, che sono quelli che possono aiutarci a vincere la partita e Rafinha non c’è”.

Su Iago Aspas: “Sono molto contento per lui a livello personale e professionale per la squadra. Avevamo varie sfide con Aspas, abbiamo parlato con lui ad inizio stagione, volevamo iniziare bene. E’ stato sempre difficile per lui segnare ad inizio stagione. Nazionale? Noi lo stiamo cercando di aiutarlo, poi spetterà al ct decidere, ma che possa esserci vicino all’essere chiamato credo che lo stiamo conseguendo. Stiamo creando, a poco, attorno a lui qualcosa che possa essere favorevole per farlo rendere al meglio. Quando lui sta bene, la squadra lo nota”.

Sul possibile turnover: “Avremo un giorno e mezzo praticamente tra una partita e l’altra. Saremo sicuramente inferiori a livello di condizione rispetto all’avversario (Osasuna ndr.) perché non giocano in settimana. E’ una valutazione che faremo dopo il Barcellona, vedendo come finiranno i giocatori. Ci sono giocatori che con qualsiasi colpo o fastidio non potranno giocare la prossima partita. Sono due partite dove terremo conto di questo”.

VIDEO CONFERENZA STAMPA

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*