
Domani alle ore 18:30 il Celta Vigo sarà ospite del Valladolid nella partita valevole per la terza giornata di Liga. Dopo il pareggio di Ipurua e la vittoria interna contro il Valencia, i celestes vogliono confermare di essere tutt’altra squadra rispetto allo scorso anno ed una vittoria fuori casa su un campo complicato come il Zorrilla sarebbe un altro bel segnale. Il Celta fuori casa non vince da molto e negli ultimi anni sono davvero poche le vittorie esterne, motivi in più per cercare la vittoria con maggior insistenza.
E’ quello che ha affermato in conferenza stampa quest’oggi Oscar Garcia che sottolineato come la partita di domani sia utile non solo per confermare l’ottimo momento della squadra, ma anche per rafforzarsi non solo fisicamente, ma anche mentalmente. E a pochi giorni dal primo big match della stagione contro il Barcellona vincere sarebbe davvero importante. Di seguito le dichiarazioni del mister ed il video della conferenza stampa:
Sulle assenze di domani: “Juncà ha accusato qualche problema fisico in settimana. Abbiamo anche altri giocatori che hanno accusato problemi fisici, è quasi sicuro che Juncà sia out per domani, per quanto riguarda gli altri valuteremo domani”.
Sull’importanza dell’ottenere una vittoria domani: “Tutte le vittorie sono importanti, ma per me la cosa più importante è continuare a crescere come squadra, continuando a rafforzare la nostra identità. Dobbiamo essere una squadra solida che dipende solo dal suo stesso rendimento, l’avversario poi può essere più forte o più debole di noi, ma dobbiamo dipendere solo dal nostro rendimento”.
Su cosa manca a Vadillo per debuttare: “Gli manca la stessa cosa degli altri giocatori che ancora non hanno giocato, che l’allenatore lo schieri”.
Sul lavoro difensivo in questo inizio di Liga: “Un allenatore, almeno io, valuta il lavoro di tutta la squadra. Tutta la squadra aiuta difensivamente e tutta la squadra deve aiutare offensivamente, credo che sotto questo aspetto abbiamo fatto un passo avanti. Mi è stato riferito che siamo la squadra che più tira in porta in queste due giornate dove abbiamo giocato contro l’Eibar, che è sempre un avversario complicato, ed il Valencia, una delle big di Spagna. Questo dice molto su come stiamo lavorando con e senza palla”.
Su se pensa che la partita di giovedì contro il Barcellona possa influenzare le sue scelte: “Io penso solo alla prossima partita e la prossima partita è contro il Valladolid. Tre punti valgono allo stesso modo in qualsiasi partita”.
Su se crede che la condizione fisica della squadra sia ottimale per affrontare tre partite in una settimana: “Si, certo. E’ stato un precampionato atipico, ma abbiamo inciso molto sotto alcuni aspetti che credo andassero migliorati ed i numeri di queste due giornate lo dimostrano”.
Sulla partita contro il Valladolid: “Mi aspetto di sicuro una partita scorbutica perché Sergio è un allenatore che lavora bene con le sue squadre. Sono squadre sempre molto compatte e dove è difficile trovare spazio, ma è una partita che ci può permettere di continuare a fare passi in avanti. Dobbiamo mantenere la nostra identità sia a livello di gioco che come squadra, non solo contro quest’avversario, ma contro tutti”.
Sul giocare a tre o quattro in difesa: “Più che la tattica da utilizzare, che continuerà ad essere valutata in base ai giocatori che abbiamo a disposizione e quelli che alla fine comporranno la rosa, per me la cosa più importante è che sia chiara la nostra identità e dopo il sistema tattico è l’unico che permette di aiutarci a conquistare la vittoria. Ma l’identità della squadra o come vogliamo giocare non dipende da un sistema di gioco o da un altro”.
VIDEO CONFERENZA STAMPA
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