
In casa si doveva partire nel modo giusto ed il Celta Vigo lo ha fatto. Nella seconda giornata di Liga, i celestes conquistano i primi tre punti della stagione battendo 2-1 il Valencia e disputando una grandissima partita dal primo all’ultimo minuto. Un risultato che sta anche stretto al Celta che ha dominato gli avversari, creando tantissime occasioni e l’unica pecca è proprio quella di non essere riusciti a chiudere una partita che nel finale rischiava di finire male. Oscar Garcia di sicuro lavorerà su questo, ma intanto il Celta si gode un meritato successo.
La partita
Il Celta parte subito fortissimo e dopo neanche un giro di orologio va subito alla conclusione con Denis Suarez, ma il tiro dell’ex Barça finisce alto non di molto. I celestes non fanno quasi mai toccare la sfera al Valencia nei primi minuti e passano meritatamente avanti al 15′: Nolito con un’invenzione delle sue pesca Iago Aspas che supera Domenech e mette in porta. Il gol viene inizialmente annullato, ma grazie al VAR viene dimostrato che c’è il piede di Wass a tenere in gioco el Diez che può dunque esultare quando Gil Manzano indica il centrocampo. La spinta del Celta continua e pur non creando grosse occasioni, va spesso alla conclusione ed al 39′ va vicino al raddoppio con Emre Mor, ma la conclusione del turco finisce sull’esterno della rete. Prima della fine del primo tempo ci prova anche Olaza dalla distanza, ma Domenech para facile.
Dopo aver dominato, il Celta torna in campo nella ripresa con il corpo, ma non con la testa e dopo appena pochi secondi il Valencia pareggia con un destro fulminante di Maxi Gomez su imbeccata di Wass, con i due che fanno male alla loro ex squadra. Il gol, però, è solo un’illusione per il Valencia che torna a subire la pressione del Celta ed al 57′ i celestes si riportano in vantaggio con una punizione magica conquistata da Nolito e siglata da Iago Aspas che con il suo fantastico mancino mette il pallone sotto l’incrocio. Il Celta non si ferma e dopo due minuti è proprio Nolito a sfiorare il tris, sbagliando clamorosamente a tu per tu con Domenech.
Il pallone resta saldamente tra i piedi del Celta e poche volte rischia, come capita al 64′ con Ivan Villar che fa la sua prima parata su colpo di testa di Gabriel Paulista, spedendo in corner. Il risultato non si schioda dal 2-1 nonostante i tentativi del Celta che ci prova un po’ ovunque senza precisione, con Nolito che sbaglia un altro tiro non da lui. Negli ultimi minuti i celestes tornano ad essere intensi per chiuderla ed all’81’, su imbucata di Aspas, è Brais Mendez ad andare vicinissimo al gol, ma la traversa gli dice no. Tre minuti più tardi, invece, è il palo a dire no a Miguel Baeza che accarezza soltanto l’idea di segnare il suo primo gol in Liga. Nel finale, dove vengono concessi 7 minuti di recupero, il Valencia tenta il forcing, ma i calci d’angolo, i cross e le polemiche contro l’arbitro non servono a cambiare il risultato.
Vittoria meritata per il Celta e Iago Aspas sempre più nella storia, con el Diez ora a -1 da Manuel Hermida Losada, miglior marcatore di sempre della storia del Celta con 104 reti. Contro il Valladolid, Iago potrà diventare davvero una leggenda del club e se lo merita eccome.
Tabellino
RC Celta 2-1 Valencia CF (15′, 57′ Iago Aspas – 46′ Maxi Gomez)
RC CELTA (4-3-3): Ivan Villar; Hugo Mallo, Aidoo, Murillo (dall’80’ Veiga), Olaza; Tapia (dall’80’ Araujo), Denis Suarez (dal 67′ Baeza), Fran Beltrán (dal 66′ Okay Yokuslu); Emre Mor (dal 72′ Brais Mendez), Iago Aspas, Nolito. All. Oscar Garcia
VALENCIA CF (4-4-2): J. Domenech; Wass, G. Paulista, Diakhaby, Gayà; Yusun (dall’84’ Sobrino), Esquerdo (dal 74′ Correia), Kondogbia, Guedes (dal 46′ Vallejo); Maxi Gomez, Kangin Lee (dal 46′ Jason).
MVP: Iago Aspas
Arbitro: Jesus Gil Manzano
Ammoniti: Tapia (C), Esquerdo (V), Okay Yokuslu (C), Ivan Villar (C)
Espulsi: –
Stadio: ABANCA-Balaidos
Spettatori: a porte chiuse causa COVID-19
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