
Domani alle ore 21:00 il Celta Vigo scenderà su un campo molto complicato dove far punti, quello del Getafe. Gli Azulones stanno disputando un grande campionato, sono quarti in classifica e agli ottavi di finale di Europa League, eliminando una squadra come l’Ajax nei sedicesimi. Si può forse dire che questa è una trasferta complessa quanto quella del Santiago Bernabeu ed il Celta dovrà fare anche a meno di Iago Aspas.
Della pericolosità del Getafe è al corrente anche Oscar Garcia che nella tarda mattinata ha presentato la partita di domani sera. Il tecnico catalano ha riconosciuto la completezza della rosa di Bordalas ed ha dichiarato come fare punti sarà molto difficile. L’allenatore celeste, però, ha promesso battaglia e viste le ultime partite il Celta potrà dire la sua anche senza il suo leader. Di seguito le dichiarazioni più importanti di Oscar Garcia ed il video integrale della sua conferenza stampa per ascoltare tutte le sue parole
Sull’assenza di Iago Aspas: “Calcisticamente influisce perché non abbiamo un altro giocatore del suo livello o con le sue caratteristiche, ma ho la piena fiducia in chi lo sostituirà, con diverse caratteristiche. E’ complicato, non solo nel Celta, trovare un giocatore in Europa del livello di Iago Aspas. Giocherà un altro ed avrà piena fiducia”.
Sul modo di giocare del Getafe: “Io rispetto tutte le opinioni e tutti i modi di giocare a calcio, per me tutto è calcio. Ognuno utilizza le proprie armi che ha a disposizione per vincere le partite, il Getafa non è quarto in classifica e agli ottavi di Europa League facendo questo, ma per aver fatto le cose per bene”.
Sul Getafe: “Il Getafe è una squadra che sta molto bene, lavora da molto con questo allenatore e con i giocatori che lo seguono ed in questo momento stanno ottenendo buoni risultati. Ha una rosa molto ampia con quattro attaccanti di alto livello, con i giocatori che rendono dal centrocampo alla difesa, giocano due competizioni con la stessa intensità ed anche se fanno turnover non si nota”.
Sulla corsa alla salvezza: “Non possiamo rilassarci in nessun momento, dobbiamo continuare ad avere la mentalità di considerare ogni punto importante, che ogni partita è importante. Mancano ancora dodici giornate e può succedere ancora di tutto., non possiamo rilassarci né tirare i remi in barca. Non abbiamo fatto ancora nulla. Se faccio calcoli? Se ti devo dire la verità, no. Se chiedo ai ragazzi di non guardare oltre la prossima partite, non lo faccio neanche io. Non so a quanti punti ammonta la salvezza, tutti abbiamo partite complicate da qui alla fine e tutti si giocano”.
Sulla partita: “Quando giochi contro una squadra che è quarta in classifica ed è qualificata agli ottavi di Europa League, ti preoccupa tutto. Ti preoccupa del fatto che è una squadra che pressa molto, che cerca di rubar palla nella tua metà campo, che fa molti buoni cross, hanno segnato molto da calcio piazzato, hanno varie cose buone. Se è il miglior momento per affrontare il Getafe? Spero di poterti dire di si al termine della partita. Ed è quello che andremo a fare, andremo per cercare di andare a prendere tre punti. Abbiamo il bisogno di conquistare i tre punti ed andremo con questo bisogno, sapendo che si tratta di un campo difficile, dobbiamo andare con mentalità positiva per prenderci i tre punti”.
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