
Domani alle ore 18:30 il Celta Vigo sarà di scena al San Mames contro l’Athletic nella partita valida per la ventesima giornata di Liga e che apre il girone di ritorno. Un girone di ritorno dove il Celta deve assolutamente rimboccarsi le maniche e risalire la classifica, per terminare l’anno in una posizione accettabile e salvarsi senza troppi patemi.
Quest’oggi nella sala stampa di A Madroa l’allenatore Oscar Garcia ha presentato la sfida di domani contro i baschi. Una sfida che sembra proibitiva, ma il Celta ha il dovere di provare a vincere su ogni campo se vuole ottenere al più presto la salvezza. Di seguito le dichiarazioni più importanti del mister ed il video della conferenza stampa integrale.
Sul girone di ritorno: “Ogni partita è diversa, ogni avversario è diverso, ogni stato di forma è diverso. Quanta più concorrenza c’è in rosa, meglio è, tutti dovranno essere esigenti. La parola esigenza deve essere fondamentale. Siamo molto esigenti tanto negli allenamenti quanto nelle partite, voglio che anche i giocatori siano esigenti con loro stessi. Questa esigenza ed il lavoro ci porteranno a fare un buon girone di ritorno”
Sul cambio di mentalità: “Non so se con l’atteggiamento, ma stanno lavorando molto bene. Il livello di esigenza da parte loro è sempre più alto, è stato così fin da quando siamo arrivati, sappiamo che è quello di cui ha bisogno la squadra per risalire la classifica. Ma sappiamo anche che questo non è come una corsa di 100 metri, è un processo più lungo che assomiglia più ad una maratona che ad una corsa di 100 metri. Spero potremmo avere una reazione da corsa da 100 metri, ma è un processo lungo”
Su Murillo: “E’ venuto con tanta voglia di apprendere velocemente quello che vogliamo da lui, conosce la maggior parte dei compagni di squadra. Possiede le caratteristiche che stavamo cercando, può darci tante cose non solo dentro il campo, ma anche fuori”
Sul mercato: “Ho parlato con il club dei profili e delle posizioni che credono vadano migliorate, ci vuole più competitività. Nomi non ne faccio perché se parlo di uno dovrei farlo di un altro, molti è la prima volta che li ho sentiti, con altri è logico che poi si indovina. Ci sono molti nomi, io mi concentro sui profili, ho detto al club quale profilo, di che posizione avevamo bisogno e più delle volte la mia idea è coincisa con quella del club. Non voglio essere ripetitivo, il club conosce le mie priorità, sa di che giocatori abbiamo bisogno e stanno lavorando per portare i migliori giocatori possibili”.
Sull’Athletic Bilbao: “Dovremo dare il massimo. Noi stiamo imparando ad esigere il massimo da noi stessi ogni secondo, sia in allenamento che in campo.. Vogliamo giocare allo stesso modo di quando ci alleniamo. L’Athletic è una squadra molto fisica che nel suo stadio pressa molto, fa molti cross, hanno tanti giocatori abili di testa, hanno giocatori veloci. Hanno subito pochi gol e questo fa capire come siano solidi a livello difensivo”.
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