
Nuovo anno, vecchio Celta Vigo. Nella prima partita del 2020, i celestes non riescono a battere l’Osasuna a Balaidos pareggiando 1-1 e sprecando ancora una volta il vantaggio come era già accaduto contro Maiorca e Levante. Ciò che preoccupa, oltre a prendere sempre gol, sono i grossi ed evidenti limiti mentali di una squadra che ha paura quando si tratta di gestire il vantaggio, cosa che ha dichiarato anche Ruben Blanco nel post-partita dopo un lungo sfogo. E quando una squadra gioca con la paura di non vincere, alla fine non vince e contro i rojillos così è stato.
Ad esclusione dei primi dieci-quindici minuti, il Celta gioca in modo discreto e ha le migliori chance per passare in vantaggio, soprattutto al 21′ con una traversa di Aidoo di testa da calcio d’angolo. Il Celta ci prova anche con Iago Aspas e Sisto ma i loro tentativi vengono respinti da Sergio Herrera, migliore in campo dell’Osasuna. Sul finale di primo tempo, i celestes rischiano la beffa: Aidoo passa male all’indietro per Ruben che non riesce ad allontanare bene, Ruben Garcia ci prova quasi da centrocampo e palla che si stampa sul palo.
Nella ripresa, la partita è più spezzettata con i rojillos che la mettono più sul piano fisico e trovano più spazi. Al 63′ è infatti ancora l’Osasuna ad andare vicino al gol con un colpo di testa di Avila di poco a lato. Il Celta crea solo potenziali occasioni e spreca due ottime punizioni ad inizio ripresa, con Sergio Herrera che ha più poco lavoro. Nonostante ciò, al 74′ arriva il vantaggio celeste: Aidoo trova splendidamente Santi Mina che fa passare il pallone sotto le gambe di Herrera e fa 1-0 a porta vuota.
Dopo il gol, il Celta prova subito a chiuderla con Juan Hernandez, entrato al posto di Sisto, che semina il panico sulla sinistra e mette in mezzo per Santi Mina anticipato di un niente. Passato il momento di furore, il Celta subisce i suoi soliti momenti di ansia e di paura, venendo punito all’82’ da Chimy Avila che con un perfetto tuffo di testa su cross di Estupiñan segna il gol del definitivo 1-1. Alla fine sono altri fischi in un Balaidos che registra il peggior incasso della stagione viste le festività e l’orario della partita. L’unica nota positiva è che il Celta è fuori dalla zona retrocessione, ma 15 punti e solo 3 vittorie sono davvero una miseria. per un club partito con tutt’altre ambizioni.
TABELLINO
RC Celta 1-1 CA Osasuna (74′ Santi Mina – 82′ Chimy Avila)
RC CELTA (4-3-3): Ruben Blanco; Kevin, Aidoo, David Costas, Olaza; Rafinha (dall’88’ Brais Mendez), Okay, Fran Beltrán; Santi Mina (dall’88’ Toro Fernandez), Iago Aspas, Sisto (dal 70′ Juan Hernandez). All. Oscar Garcia
CA OSASUNA (4-2-3-1): S. Herrera; Moncayola, Aridane, David Garcia, Estupiñan; Oier (dall’81’ I. Perez), Brasanac; R. Torres (dall’81’ J. Villar), Adrian (dal 73′ Ibanez), R. Garcia; Avila. All. Jagoba Arrasate
Arbitro: Guillermo Cuadra Fernandez
Ammoniti: Kevin (C), Estupiñan (O), Brasanac (O), Fran Beltrán (C), Oier (O), Rafinha (C)
Espulsi: –
Stadio: Estadio Balaidos (Vigo)
Spettatori: 11.932
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