Oscar Garcia: “2020 sia un anno migliore iniziando da domani. Lobotka? Voglio solo gente concentrata

Messo alle spalle un 2019 che più nefasto non poteva essere, domani il Celta Vigo inizierà al Balaidos il suo 2020 e lo farà ospitando l’Osasuna. Nonostante le tante polemiche per la concomitanza con l’arrivo dei Re Magi a Vigo come da tradizione, la partita non ha cambiato il suo orario e s giocherà alle 21:00 come stabilito dalla Liga. Oggi in conferenza stampa è tornato a parlare Oscar Garcia che si era perso le ultime due gare per motivi personali. Il tecnico catalano non ha parlato solo del match di domani, ma anche di mercato, con dichiarazioni importanti. Di seguito le sue parole più importanti ed il video integrale della conferenza stampa mandato direttamente dal canale ufficiale del Celta Vigo.

Sui convocati: “Buongiorno e felice anno a tutti. La lista dei convocati la diramerò domani, quella definitiva, perché abbiamo un altro allenamento di mattina allo stadio  visto che la partita si giocherà di sera. Beauvue, logicamente, ha fatto pochissimi allenamenti con noi e fisicamente non è in condizioni ottimali e l’altro è Araujo che è squalificato. Denis Suarez? No, anche lui resterà fuori perché non si è allenato tutta la settimana, inoltre ha ancora qualche fastidio e non sarà con noi domani. Della cantera ci sarà Sergio Carreira, oggi si è allenato con noi anche José Fontan perché non eravamo sicuri se Hugo Mallo ce l’avrebbe fatta o meno. Fontan viaggerà con il Celta B”.

Sul nuovo anno: “Tutto il 2019 non è stato un grande anno per il club. Cercheremo di fare in modo che il 2020 sia un anno migliore e spero possiamo farlo iniziando da domani”.

Su che sensazioni ha avuto dalla squadra da fuori nelle ultime due partite: “La sensazione che mi ha dato è che soffre di più perché è fuori e non riesce ad agire. Da un’altra prospettiva puoi vedere cosa sta accadendo non solo in una partita, ma anche nelle altre. C’è una visione molto più chiara delle cose che possiamo migliorare ed è quello su cui stiamo lavorando”

Sulla squadra: “Mi considero un allenatore offensivo ed i numeri credo lo indicano. Dobbiamo riuscire a trovare il giusto equilibrio cercando di non subire troppi gol perché altrimenti abbiamo l’obbligo di segnare 2-3 gol a partita e questo non sempre accade. Dobbiamo essere una squadra un po’ più equilibrata in questo senso”

Su Lobotka: “Ho parlato con lui oggi e ci parlerò anche domani. Se vedo che non è concentrato non giocherà perché io voglio solo gente concentrata su quello che è la nostra situazione e sulle nostre necessità. Bisogna mettere da parte gli aspetti personali e individuali, perché la prima cosa più importante è la squadra, è il Celta”.

Sul mercato: “In questo senso il mercato non è positivo perché ci sono giocatori che possono ricevere delle offerte, giocatori che possono pensare più a loro stessi . Cerchiamo di  evitare che ai giocatori possa accadere questo e vogliamo contare su quelli che sono concentrati al 100% qui. La nostra idea era quella di far competere questa squadra perché qui ci sono buoni giocatori, questo staff non ha disegnato questa rosa per questo nel mercato cercheremo con il club di provare a migliorare la rosa ed equilibrarla un po’. C’è gente nel club che sta lavorando da molto in questo, ma questi giocatori ci aiuteranno domani. Ho molta fiducia in quelli che sono qui che sono quelli che vanno appoggiati e aiutati per rialzare la squadra da dove sta. Alla vigilia di una partita non possono arrivare giocatori quindi devo avere fiducia in quelli che ci sono, ora ho fiducia in quello che ho. Logicamente un allenatore spera di avere sempre la sua rosa quanto prima, ma capisco che ci siano delle trattative, ci sia gente di mezzo, altri club, altri giocatori, capisco che ci vuole tempo per tutto”.

Sulla possibile partenza di Lobotka: “Un allenatore vorrebbe tenere tutti i suoi giocatori migliori in rosa e Lobotka lo è, ma so anche dove sono ed in che club sono. Sono stato un giocatore professionista e so che i giocatori ambiscono a giocare la Champions League, a giocare competizioni europee ma è chiaro che, fin quando sei un giocatore del Celta e sei concentrato, conterò su di lui”.

Su cosa cerca il Celta sul mercato: “Più che posizioni, che anche sono importanti, i giocatori che stiamo osservando sono giocatori con un profilo diverso rispetto a quelli che abbiamo. Abbiamo una quantità di profili che non si basa solo sul carattere, ma anche per quanto riguarda la filosofia, riguardo il modo di giocare, a livello tecnico. C’è bisogno di equilibrare un po’ la rosa, ma vi dico da ora che sono quelli che sono qui che ci faranno uscire da questa situazione. Stiamo lavorando su questo, per fare in modo di avere leader, quelli che un tempo chiamavamo le vacche sacre che tirano il carro”

Sull’Osasuna: “Sappiamo che l’Osasuna è un avversario molto forte fisicamente, molto aggressivo nei duelli. Ha un gioco molto diretto che gli sta dando risultati ed ha un allenatore che è da molto tempo con loro. Lavora molto bene e lo scorso anno hanno raggiunto la promozione, iniziando molto bene la Liga. Sappiamo contro chi andiamo a giocare  e cosa dobbiamo, abbiamo preparato la partita in una buona settimana e siamo pronti a dare la prima gioia ai tifosi. In Liga se non hai la stessa intensità degli avversari non puoi battere nessuno.

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