Oscar Garcia: “Non sono mai soddisfatto, si può sempre migliorare. Contro il Leganés con personalità”

Domani alle ore 18:39 il Celta Vigo sarà di scena al Butarque per affrontare il fanalino di coda Leganés. Il pareggio contro il Valladolid nell’ultimo turno ha lasciato l’amaro in bocca, con il celestes che hanno mostrato altri progressi senza trovare la via del gol. Ecco perché contro i Pepineros si cercherà l’immediato riscatto, tenendo ben presente che anche i padroni di casa vanno alla ricerca disperata di punti.

La pensa in questa maniera anche Oscar Garcia che nella tarda mattinata ha presentato la sfida di domani. Il tecnico catalano chiede massima personalità alla squadra ed ha affermato come si attende un miglioramento costante da parte della squadra. Di seguito le sue dichiarazioni più importanti ed il video integrale della conferenza stampa:

Su cambiare l’undici titolare: “C’è sempre da cambiare qualcosa. Non sono uno di quelli che pensano che non ci sia qualcosa da cambiare quando le cose funzionano, perché siamo esigenti. Voglio che la squadra abbia un livello di esigenza molto alto, che tutti si sentano importanti, che tutti possano aiutare. Quando le cose vanno bene è il primo passo per continuare a migliorare, per continuare a migliorare bisogna fare molte cose. Già vi ho detto che non sono mai soddisfatto, penso e credo si possa sempre migliorare“.

Su Rafinha: “Rafinha lo vedo un poco come Denis Suarez, è un giocatore che può stare in varie zone del campo, questo lo favorisce. A Rafinha lo conosco perfettamente perché l’ho allenato nel Juvenil del Barcellona, lì lo facevo giocare moltissimo come falso nueve. Avevamo un buco in quella zona e decidemmo di provarlo in questa posizione. Qui è un po’ diverso perché abbiamo molti attaccanti, molti giocatori che possono giocare in quella posizione. Rafinha può giocare in 2-3 posizioni, quello che vogliamo è che possa trarre il massimo dalla posizione dove gioca”.

Su se Ruben Blanco sarà titolare dopo l’infortunio: “Mi piacerebbe risponderti, ma i giocatori non sanno chi giocherà e voglio sempre che siano i primi a saperlo”.

Sul Leganés: “E’ una squadra che sta giocando molto bene, hanno avuto delle partite complicate ed hanno perso di misura, dando una buona immagine. Sappiamo cosa troveremo lì, quindi dovremo andare lì con molta esigenza e con molta personalità. Voglio una squadra che gestisca il pallone con personalità e che sia intensa quando non ce l’ha”.

Su se vede Rafinha e Denis Suarez in campo insieme: “Tutti i buoni giocatori possono giocare insieme. Dopo è una cosa che spetta all’allenatore adattarli e a farli rendere al meglio, allo stesso modo possono giocare Brais e Denis, Iago, Rafinha, Pione, Santi… tutti i buoni giocatori possono giocare insieme e noi siamo fortunati perché qui ce ne sono tanti”.

Sul mercato: “Prima di tutto voglio conoscere bene tutta la rosa ma è chiaro che tutto ciò che potrebbe rafforzare la squadra è benvenuto. Ancora non abbiamo parlato con il club di questo aspetto”

Sulla partita di domani: “Mi aspetto una partita molto fisica con un Leganés in pressione. Hanno giocatori con grandi capacità fisiche per metterla su questo piano. Mi aspetto una partita dove ci saranno molti duelli fisici, ma anche noi abbiamo le nostre armi e la nostra filosofia”.

Su Okay: “Ho parlato con Okay sa che deve fare per entrare e giocare e per giocare di più, ha capito perfettamente. Sono stato molto chiaro con lui, ha le stesse possibilità di giocare come chiunque altro”:

 

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