
Sotto il diluvio il Celta Vigo perde ancora e lo fa malamente contro il Getafe, non per il risultato, ma per la prestazione offerta. In campo i celestes non si sono mai visti, tirando solo una volta in porta con Lobotka, giocando la partita peggiore della stagione. Agli Azulones è bastato approfittare dei soliti errori per portare a casa una vittoria semplicissima, senza alcuno sforzo. Non fa alcuno sforzo il Celta che sembra sceso in campo a passare il tempo e ad aspettare l’inevitabile sconfitta.
Il Getafe ha giocato una partita molto fisica, facendo sentire concretamente di essere in campo, cosa non fatta dal Celta e gli ospiti alla fine hanno ottenuto la giusta ricompensa. Il gol decisivo arriva al 37′ con Araujo che ha la bellissima idea di cercare Aidoo in verticale da distanza siderale, il ghanese non riesce a controllare il pallone e gli viene soffiato da Kenedy che arriva in area e batte agilmente Ruben Blanco.
Il primo tempo si chiude senza altri sussulti e tra i fischi di Balaidos. La ripresa segue la falsariga del primo tempo, con il Celta che non crea alcun pericolo e si innervosisce, facendo solo uno sterile possesso palla. Esattamente la partita che cerca il Getafe che deve solo tenere il campo e giocare duro quando può, non lasciando scampo ad una squadra spenta e senza idee. Al 64′ Escribá cambia mandando in campo Sisto al posto di Denis Suarez e l’ex Barcellona cede alla disperazione, andandosene a piangere in panchina, coprendosi con il giubotto il volto.
Un’immagine che racchiude questa primissima parte di stagione, così come i cambi che vedono Lobotka ed Aidoo uscire quasi in lacrime come il compagno. Si è passati da una stagione ambiziosa ad una stagione frustrante in un niente, se i giocatori vanno in crisi allora vuol dire che un cRambio ci deve essere. Nel mentre la partita finisce e Balaidos fischia senza pietà sotto il diluvio battente che rende la serata ancora più cupa.
Con ogni probabilità, questa è stata l’ultima volta di Escribá in panchina con il tecnico abbracciato calorosamente da Gudelj al rientro dagli spogliatoi. Serve una scossa forte ed anche i giocatori devono scuotersi se vogliono uscire da questa situazione agonizzante. Perché le partite del Celta Vigo ormai non possiamo più godercele, è un’agonia continua, un’agonia che deve finire, altrimenti la retrocessione potrebbe essere più concreta di quel che sembri.
TABELLINO
RC Celta 0-1 Getafe CF (37′ Kenedy)
RC CELTA (4-4-2): Ruben Blanco; Hugo Mallo, Aidoo (dall’81’ Losada), Araujo, Olaza; Brais Mendez, Fran Beltrán, Lobotka (dal 74′ Pape Cheikh), Denis Suarez (dal 64′ Sisto); Toro Fernandez, Iago Aspas. All. Fran Escribá
GETAFE CF (4-4-2): Soria; Nyom, Dakonam, Etxeita, Cucurella; Portillo, Arambarri, Timor, Kenedy (dal 68′ Olivera); J. Molina (dall’82’ Maksimovic), E. Galego (dal 53′ Angel). All. José Bordalas.
Arbitro: Antonio Mateu Lahoz
Ammoniti: Timor (G), Arambarri (G), Araujo (C), Aidoo (C), Etxeita (G), Pape (C)
Espulsi: –
Stadio: Balaidos (Vigo)
Spettatori: 14.704
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