Messi, un’altra stagione da marziano nella Liga

messi

Ancora una volta Lionel Messi si è dimostrato il calciatore più forte in tutto il mondo, riuscendo a portare il suo Barcellona a vincere la Liga spagnola, anche se in realtà in Champions League il percorso della compagine blaugrana si è fermato in semifinale, estromessa da un Liverpool quantomai formato europeo, che ha travolto Suarez e compagni con un pazzesco e impensabile, a detta di tutti gli addetti ai lavori, 4-0 dopo la sconfitta (0-3) subita nella gara di andata al Camp Nou.

Messi e la corsa verso il Pallone d’Oro

Messi ancora Pallone d’Oro? È questa la domanda che tanti appassionati di calcio e fan della “Pulce” si fanno. Tra l’altro, si può anche cominciare a scommettere sulle varie piattaforme d’azzardo sul web: gioca gratis con il videopoker dei casino online, ma soprattutto è interessante provare a lanciarsi in uno pronostico quantomai complicato su chi possa vincere il trofeo individuale più ambito in tutto il mondo a livello calcistico. È chiaro che, se il Liverpool dovesse eventualmente trionfare in Champions League, ci siano elevate possibilità che il Pallone d’Oro possa finire nelle mani di Salah.

Il cammino della Pulce nella Liga appena terminata

Insieme a Maradona è il calciatore argentino più forte di sempre e anche in questa stagione ha dimostrato che, nella Liga, non c’è nessun rivale in grado di tenergli testa, soprattutto dopo l’addio di Cristiano Ronaldo in direzione Torino. Messi, infatti, è riuscito a classificarsi al primo posto in quasi tutte le statistiche più importanti legate al campionato iberico. Non si tratta unicamente dei gol realizzati, ma anche dei vari legni che sono stati centrati, così come le occasioni create, il numero delle reti da fuori area e quelle su calcio piazzato. Esiste una statistica in cui, però, Messi non è il numero uno. Infatti, dando un’occhiata ai dati relativi agli uno contro uno, c’è un giocatore del Celta Vigo che è riuscito a fare meglio del fenomeno argentino. Si tratta di Sofiane Boufal, che è riuscito a scartare il suo diretto avversario ben 144 volte durante questo campionato, contro le “sole” 134 di Messi.

Le critiche fantasiose a Messi

Un secondo posto che, in realtà, si può anche spiegare con grande razionalità. Infatti, Messi può vantare al contempo il primo posto sia nelle occasioni da goal create che negli assist. Insomma, vuol dire che riesce a portare problemi in massa a tutte le difese avversarie. Qualche detrattore del fuoriclasse argentino non ha usato mezzi termine nel definire questa seconda posizione in un dato statistico, evidenziando come il calciatore argentino non brilli di personalità. Oppure, tante persone hanno sostenuto come i dieci dribbling in meno confezionati rispetto a Boufal siano legati al fatto che le difese difendano più che altro di squadra e non singolarmente sull’attaccante del Barcellona. Certo, si tratta di teorie molto fantasiose, dal momento che già far emergere una questione su un dato statistico in cui Messi è “solamente” secondo ha del paradossale. Soprattutto se in tutti gli altri dati statistici Messi è al primo posto.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*