
L’ultima partita della stagione del Celta Vigo ha racchiuso un po’ tutto l’anno dei galiziani. Il primo tempo ha rappresentato quello che è stato l’iniziale disastro firmato da Antonio Mohamed che raccolse davvero pochissimo rispetto a quanto aveva affermato a parole, gettando solo fumo negli occhi. La prima parte del secondo tempo, invece, ha rappresentato il percorso di Miguel Cardoso, dove la squadra faceva pochissimo gioco, teneva palla ma alla fine subiva gol, qui rappresentato dal 2-0 del Rayo Vallecano. Dall’83’ in poi, con pochissimo tempo a disposizione, è stato il Celta di Fran Escribá che molto probabilmente si è guadagnato il posto anche il prossimo anno, come annunciato dal vice-presidente del Celta Losada.
Proprio da un 2-0 a sfavore iniziava la cavalcata verso una salvezza che sembrava difficile, per non dire impossibile, dopo il primo tempo contro il Villarreal, ma poi è arrivato lui, l’eroe che salva la situazione: Iago Aspas. Il numero 10 celeste non ha cambiato solo quella partita, ha cambiato l’intera ultima parte di stagione, mandando in visibilio i tifosi che si sono fatti sentire ancor più vicino alla squadra ed è importante rimarcarlo: la tifoseria del Celta è rimasta, non è fuggita, non ha fischiato i suoi giocatori, ma ha continuato a supportarli, sempre. Aspas ha segnato gol a raffica, fino a stasera, arrivando a quota 20 reti in campionato, numeri spaventosi per un giocatore fermatosi 3 mesi. Uno su rigore per riaprire la partita all’83’, l’altro nel recupero con un magnifico tacco volante.
La partita sembrava morta e sepolta dopo il gran gol di Medràn, ma l’ultimo ad arrendersi è stato proprio Iago che ancora una volta si è caricato la squadra sulle spalle e l’ha portata alla salvezza, l’unica cosa positiva oltre ai suoi gol quest’anno. Lui ha vinto il Trofeo Zarra, ma come ha ricordato in conferenza stampa, la stagione non è positiva ed il Celta non deve lottare per la retrocessione. Si spera solo che la società abbia recepito il messaggio: il prossimo anno l’obiettivo deve essere l’Europa! Senza Aspas il Celta sarebbe retrocesso, meglio essere chiari, ma per fortuna lo abbiamo in squadra. Ora non bisogna rendere i suoi sforzi vani, ma va costruita una squadra capace di esaltare ancora di più i grande supereroe che è.
TABELLINO
RC Celta 2-2 Rayo Vallecano 29′ Embarba (R, rig.), 71′ Medràn (R), 83′ (rig.), 90’+2 Iago Aspas (C)
RC Celta (4-4-2): Ruben Blanco; Hugo Mallo, Cabral, Araujo, Olaza; Brais Mendez (dal 75′ Jozabed), Lobotka (dall’84’ Sisto), Okay, Boudebouz (dal 60′ Boufal); Iago Aspas, Maxi Gomez. All. Fran Escribá
Rayo Vallecano (4-2-3-1): Dimitrievski; Advincula, E. Velazquez, Catena, Akieme; Uche (dal 57′ M. Suarez), A. Medràn; Embarba (dal 90′ Javi Guerra), Pozo, Garcia (dall’80’ Bebé); Raul de Tomas. All. Paco Jemez
MVP: Iago Aspas
Arbitro: Antonio Mateu Lahoz (Valencia)
Ammoniti: Uche (R), Garcia (R), Catena (R), Dimitrievski (R)
Espulsi: –
Stadio: Estadio Balaidos (Vigo)
Spettatori: 21.607
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