
Domani al Balaidos ultimo big match della stagione per il Celta Vigo che ospiterà il Barcellona fresco campione di Spagna. Ciò potrebbe rappresentare un vantaggio per i celestes, anche e soprattutto perché con il campionato già vinto, il Barça rivolgerà attenzioni al ritorno della semifinale di Champions contro il Liverpool della prossima settimana. Infatti, i blaugrana effettueranno qualche cambio in vista della trasferta di Anfield e ciò potrebbe giocare al Celta.
Non si fida, però, Fran Escribá che oggi festeggia il suo cinquantaquattresimo compleanno e che come regalo gli farebbe piacere vedere la sua squadra uscire vittoriosa. Il tecnico valenciano ha presentato il match di domani in conferenza stampa, affermando come vincere sia importante per continuare a tenersi lontani dalla zona rossa a 180′ dalla fine della stagione: “Logicamente una vittoria sarebbe un bel regalo domani, non mi aspetto altro. Poi se arriva qualcos’altro di ancor più stupendo ben venga, ma è chiaro che mi piacerebbe vincere domani. I ragazzi non mi hanno detto nulla, son così riservati, non mi hanno detto buon compleanno, niente, magari se ne ricorderanno domani per caso. Senza dubbio vincere domani sarebbe un bel regalo, chiunque nella nostra situazione desidererebbe di vincere e di poter festeggiare che è la cosa che interessa a tutti”.
Per Escribá, il Barcellona non verrà a Vigo a farsi una gita in quanto ritiene che pur cambiando alcuni giocatori e facendo restare a casa altri, i blaugrana restano comunque fortemente competitivi. L’allenatore valenciano è convinto che chiunque scenderà in campo per il Barcellona, lo farà con la voglia di portare a casa la vittoria (cosa affermata anche da Valverde in conferenza stampa quest’oggi), senza pensare alla Champions: “Aspettiamo il loro allenamento ma è logico che ci aspettiamo che alcuni giocatori non vengano perché, al di là del buon risultato ottenuto, hanno una partita difficile la prossima settimana, è normale vogliano risparmiare le forze. In questo momento della stagione è logico voler gestire gli sforzi, ma indipendentemente da ciò si vedrà un buon Barcellona. Non ci saranno Rakitic e Busquets per squalifica, ma immagino che anche altri saranno assenti per gestire la rosa, nonostante ciò continuano ad essere una grande squadra anche se mancano alcuni giocatori. Sono sicuro che chi domani scenderà in campo vorrà dimostrare di meritare di stare lì”.
Ecco perché domani Escribá si attende che i suoi non sottovalutino la partita ed entrino in campo con la voglia di andarsi a prendere tre punti pesanti. Il tecnico valenciano ha fatto sapere come la squadra sia in ottima forma dal punto di vista fisico e mentale, ed i suoi ragazzi sono consci di poter battere chiunque: “Credo sia il miglior momento per affrontarli, stiamo tutti abbastanza bene. Loro sono una grande squadra, ma noi siamo in una situazione dove sappiamo di poter battere chiunque e lo pensiamo anche in vista di domani. Apporto importante e positivo dei tifosi? Si, noi ci sentiamo realmente più ottimisti, siamo ancora più forti giocando in casa ed in gran parte è merito dell’appoggio della gente. Domani credo sia una partita talmente tanto importante che non la giocheremo solo noi in campo, ma anche i tifosi dagli spalti. Siamo convinti che buona parte dei risultati postivi passi anche dall’appoggio del pubblico”.
Da quando è a Vigo, Fran Escribá non ha mai avuto la rosa completa a disposizione e finalmente domani riuscirà in tale impresa, con tutti i giocatori che hanno recuperato dagli infortuni, come David Juncà, fuori dalla sfida contro il Real Madrid iniziata e mai più conclusa per un problema muscolare. Il pensiero di tutti, però, era rivolto verso Iago Aspas che contro il Leganés ha subito un brutto colpo alla spalla ed era a rischio per la sfida contro il Barcellona, sua vittima preferita. Il giocatore ha ricevuto l’ok dallo staff medico ed anche se Iago quest’oggi ha affermato ai giornalisti che “potrebbe star meglio”, sarà titolare. Di questo avviso è anche Escribá che ha affermato come Iago sia quasi al top: “Quasi perfetto. Dico quasi perfetto perché uno sa che i giocatori possono avere ancora dei piccoli fastidi e deve intervenire per attenuare il dolore, ma lui sta quasi in perfette condizioni. Ha fatto tutto l’allenamento con noi, è in perfette condizioni per giocare. Anche Juncà sta bene ed ha ricevuto l’ok da parte dello staff medico, per l’allenatore è una gioia avere tutti i giocatori a disposizione per il finale di stagione”.
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