
Domani alle 20:30 il Celta Vigo sarà ospite in casa dell’Espanyol per continuare a correre verso la salvezza dopo la vittoria sul Girona. In trasferta, il Celta ha vinto solo due partite quest’anno ed è penultimo in questa speciale classifica sul rendimento lontano da Balaidos e domani sarà importante ottenere i tre punti.
Questa mattina si è presentato in sala stampa Fran Escribá per parlare del match di domani. Il tecnico ha voluto ribadire come nonostante gli ultimi successi casalinghi e la risalita in classifica, nulla sia fatto in ottica salvezza e che la squadra deve continuare a pedalare. Le due partite di questa settimana saranno fondamentali ed è chiaro che fare 6 sui 6 fuori casa (il Celta sarà poi impegnato sul campo del Leganés) sarebbe un bottino importante, che sancirebbe in modo quasi certo la permanenza: “Cosa dico ai tifosi? Che non abbiamo fatto ancora nulla perché così è. Io vorrei essere il primo a poterlo dire quando sarà il momento ma il margine è ancora minimo. Le sensazioni che trasmette il gruppo sono positive e nella situazione in cui ci troviamo, anche se è quello che la squadra vuole sempre, dobbiamo giocare qualsiasi partita per portare a casa i tre punti, ma da qui a dire che è fatta no”.
Piedi per terra, dunque per Escriba che vuole tutti concentrati sulla salvezza della squadra ed al momento il suo contratto è l’ultimo dei suoi pensieri: “Io mi gioco quello che si gioca la squadra. I ragazzi lotteranno dal primo all’ultimo minuto fino al termine della stagione, dando il meglio di sé, siamo obbligati. L’unica cosa che mi ossessiona e mi preoccupa è la salvezza della squadra, altre cose non hanno importanza. Non sto pensando ad altro obiettivo prima del 19 Maggio”.
Domani, come detto, l’avversario del Celta Vigo si chiamerà Espanyol e quello catalano è un campo molto difficile, nonostante la squadra non abbia più obiettivi, visto che la zona che porta all’Europa League è difficilmente raggiungibile. Escribá è sicuro che domani servirà una partita aggressiva per portare un risultato positivo a casa: “Dobbiamo continuare sulla strada perseguita in quest’ultimo mese sotto il punto di vista dell’intensità, bisogna essere aggressivi dal primo minuto. Giochiamo contro una buona squadra che si ritrova senza obiettivi, l’Europa è lontana ma cercheranno di ottenere più punti possibili per giocarsi le residue chance di approdare in Europa. Vengono da un mese positivo, dove hanno conquistato molti punti, sarà complicato. Giocheremo per vincere anche se si tratta di un campo complicato. L’Espanyol mi piace come squadre, corre molto e bene, ha gente rapida che si smarca molto bene ed ha due punti di riferimento in avanti molto chiari. Borja Iglesias è un giocatore eccellente, non è una sorpresa perché negli ultimi anni ha fatto molto bene. Che lui sia stato legato al Celta o no, il suo rendimento sportivo è sotto gli occhi di tutti”.
Ancora una volta, Iago Aspas sarà titolare, anche se Escriba lo ha sostituito spesso durante le ultime partite, forse temendo una ricaduta. Tuttavia, il tecnico valenciano ha spiegato come il giocatore stia benissimo e lo abbia sostituito nelle ultime partite solo per esigenze tattiche del momento: “Iago sta molto bene. Il processo di recupero che ha fatto è stato molto buono con il riadattatore, non è un giocatore che viene sostenuto dal fisico, ma anche dal talento e conosce il suo corpo molto bene. Sa quante forze deve utilizzare ed i numeri dicono che i suoi sforzi sono molto buoni, sa regolarsi bene, arriva in buona condizione. Ad eccezione del match contro l’Huesca, dove ha avuto solo un sovraccarico muscolare, fisicamente sta terminando bene le partite”.
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