
Domani al Balaidos arriva la Real Sociedad ed il Celta Vigo è chiamato solamente a vincere dopo il pareggio ottenuto in casa dell’Huesca. Questa mattina, ad A Madroa, Fran Escribá ha presentato il match di domani, fondamentale soprattutto perché si gioca in casa con l’aiuto di un pubblico che non farà mancare il suo calore prima, durante e dopo la partita.
Il tecnico valenciano ha portato buone notizie in sala stampa, affermando come tutta la squadra sia nelle migliori condizioni per giocare, non soffrendo la stanchezza di aver giocato il turno infrasettimanale. In perfette condizioni anche Iago Aspas che era uscito per stanchezza nella sfida giocata contro l’Huesca, mentre Brais Mendez sarà out per l’infortunio al bicipite femorale sinistro: “Stanno tutti bene ad eccezione di Juncà e Brais che non sono disponibili, sono tutti perfetti. Direi che non c’è neanche stanchezza. Abbiamo avuti giorni a sufficienza per recuperare ed arriveranno freschi domani. Iago Aspas è pienamente recuperato. All’inizio aveva un piccolo affatticamento per la stanchezza, non era nulla di muscolare se non accumulo di minuti dopo non aver giocato per due mesi. Sta perfettamente per domani. Brais out? Ho chiari i cambi per domani, non mi piace dare informazioni, era un giocatore importante per noi e che stava facendo bene. Sono sicuro che chi lo sostituirà lo farà perfettamente”.
A Balaidos sarà ospite, come detto, la Real Sociedad che arriva dalla vittoria interna contro il Betis. Escribá ha descritto i baschi come una squadra interessante e che gli piace molto per svariate ragioni: “Si tratta di una squadra che sugli esterni ha giocatori molto rapidi ed hanno un gioco d’interni interessante al di là di chi giochi, se Willian José, Oyarzabal o Juanmi. Sono giocatori che dal nulla appaiono molto bene per lasciare spazio ai giocatori laterali. É una squadra interessante, a livello di concetti, a livello di gioco, è una squadra che per come è stata fatta la rosa mi piace molto. Dobbiamo cercare di lottare per il possesso palla perché sono bravi col possesso, è una squadra che corre bene. Dovremo essere equilibrati, tenere palla e difenderlo perché è importante e bisogna essere equilibrati perché possono farci male sulle fasce. Lì dovrà esserci un maggiore sforzo fisico”.
Il Celta Vigo è migliorato molto in attacco in queste ultime due partite, anche e soprattutto grazie al ritorno di Aspas, ma il tallone d’Achille è ancora la difesa che anche contro l’Huesca ha commesso grossi errori e subendo tre gol. Tuttavia, Escriba ha ammesso che ci sono stati in avanti per quanto riguarda il reparto arretrato ed è convinto che questi progressi si sono visti in parte anche contro l’Huesca: “L’altra volta abbiamo affrontato una squadra che ha reso difficile fare un certo tipo di difesa. Loro hanno attaccato con un calcio molto diretto, su seconda giocata, quando è così è più difficile difendere rispetto a quando si viene attaccati in altri modi. A volte, quando si prendono certi tipi di gol, sembra si sia difeso male, a livello di posizione non abbiamo fatto male, ma su gioco diretto e su seconda giocata ci hanno fatto male. Tutto è venuto da una seconda giocata e da rimpalli, è difficile da controllare. Per quanto ci si possa allenare, per quanto ci si possa lavorare, c’è sempre quel fattore anomalo che dove cade il pallone fa in modo che tu difenda in modo peggiore. La lettura positiva di questa situazione è che la squadra offensivamente sta crescendo. Credo che la squadra sia equilibrata anche se i numeri non dicono questo”.
Come contro il Villarreal, anche domani ci sarà una grande cornice di pubblico a Balaidos. Vigo riceverà nel migliore dei modi la squadra per caricarla e portarla alla vittoria, ed è ciò che rende contento anche Fran Escribá che ha sottolineato come la vicinanza dei tifosi faccia bene alla squadra: “Sarà una partita dove ci sarà molta intensità. Spero che sia una partita, a livello di impegno, da parte nostra grande come quella contro il Villarreal. Al di là del fatto che il giorno possa essere ingeneroso, la gente tornerà a stare con la squadra. Questa comunione fra squadra e tifosi che c’è stata qualche giorno fa abbiamo bisogno che si ripeta domani. Tutto inizia in modo che noi facciamo una grande partita domani, di lotta e di sacrificio come quello fatto qualche giorno fa. L’appoggio intenso è molto importante non solo nella nostra partita, ma lo abbiamo sofferto ad Huesca. Controllavamo la partita senza problemi, sembrava già vinta e loro sono riusciti a ribaltarla anche grazie all’aiuto della gente, oltre che del loro calcio. Se uno si trova nella stessa situazione, qualsiasi aiuto che i giocatori sentono da parte della gente lì aiuta moltissimo a livello morale, in modo che non calino le braccia e nemmeno la tifoseria“.
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