
Il punto conquistato stasera serve sicuramente ben poco al Celta Vigo ma per come si era messa la partita c’è anche da essere contenti di aver portato via quantomeno un piccolo punticino. Se contro il Villarreal, o prima ancora contro Betis e Real, si era visto qualche progresso in fase difensiva, contro l’Huesca si sono fatti dei grossi passi indietro, soprattutto nel secondo tempo. Oggi anche Fran Escribà ha certamente le sue colpe, con il tecnico che non ha saputo leggere la ripresa e venendo sopraffatto da Francisco, capace con i cambi di cambiare completamente volto alla partita.
In un Alcoraz gremito, il Celta inizia con coraggio la partita e dopo aver accarezzato l’idea del vantaggio con Maxi Gomez, con gol annullato all’uruguagio per fuorigioco, lo trova al 14′ con Brais Mendez che conclude una bella azione in velocità e deposita palla in rete su assist di Iago Aspas. O Rey è ancora una volta l’assoluto protagonista della partita dopo la remontada contro il Villarreal e se il Celta va in attacco è sempre per merito suo. Non festeggia al meglio, invece, Brais che si infortuna ed è costretto ad uscire sei minuti dopo il gol. L’Huesca inizia a farsi vedere a metà primo tempo solamente con dei cross insidiosi, ma calcia pericolosamente solo in un’occasione con Pulido, ma la palla finisce alta non di molta. Il Celta, invece, è efficace e va altre due volte al tiro sfiorando di poco il 2-0 con Maxi Gomez e cogliendo una traversa con un tremendo tiro dalla distanza di Boudebouz.
La ripresa vede un Huesca andare in crescita ed un Celta che inizia ad essere sofferente. Al 52′ Avila sfiora il gol, con Ruben Blanco a negargli questa gioia e su contropiede il Celta trova il 2-0: Boufal sulla destra vede e serve Iago Aspas che controlla, si gira e di sinistro batte Santamaria. Il gol rilassa troppo presto il Celta e manda su di giri l’Huesca che ha un’altra palla gol clamorosa con Cucho che spara fuori a porta vuota, prima della rete che riapre la partita con Enric che ribatte in porta dopo una deviazione di Hoedt. I Celestes non reagiscono e restano fermi alla palla gol fallita da Boufal che poteva essere il 3-0 ed al 63′ arriva anche il 2-2 aragonese con Avila che controlla in area di rigore, manda tutti al bar, e pareggia i conti. Passano solo due minuti e l’Huesca si porta avanti con il suo marchio: le palle inattive. Il pallone spiove in area, una carambola lo fa finire tra i piedi di Pulido che a pochi centimetri da Ruben Blanco non fallisce.
Fortunatamente per il Celta in campo c’è quel ragazzo con la 10 che all’81’ serve un cioccolatino a Boudebouz che segna il suo primo gol in maglia celeste anche grazie alla deviazione di Pulido. Nel finale, l’Huesca ha un’occasione colossale per passare in vantaggio, ma sbaglia clamorosamente a porta vuota e poi è ancora Ruben Blanco ad evitare il 4-3 finale. Finisce dunque 3-3 per un punto inutile per entrambe le squadre.
TABELLINO
SD Huesca 3-3 RC Celta 14′ Brais Mendez (C), 57′ Iago Aspas (C), 63′ Enric (H), 71′ Avila (H), 73′ Pulido (H), 81′ Boudebouz (C)
SD Huesca (3-4-2-1): Santamaria; Mantovani, Etxeita, Pulido; Y. Herrera (dal 58′ Enric), Musto (dal 35′ Ferreiro), Rivera, Galan; Gomez, Avila (dal 77′ Melero); Cucho. All. Francisco Rodriguez
RC Celta (4-4-2): Ruben Blanco; Hugo Mallo, Cabral, Hoedt, Olaza; Brais Mendez (dal 20′ Boudebouz), Lobotka, Okay, Boufal (dal 90′ Jozabed); Iago Aspas (dall’82’ Emre Mor), Maxi Gomez. All. Fran Escribá
MVP: Iago Aspas
Arbitro: Adrian Cordero Vega (Santander)
Ammoniti: Brais Mendez (C), Pulido (H), Olaza (C), Etxeita (H), Emre Mor (C)
Espulsi: –
Stadio: El Alcoraz (Huesca)
Spettatori: 6.552
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