
Una sfida piuttosto ardua attende il Celta Vigo prima della sosta. Domani, alle ore 16:15, i celestes saranno ospiti del Real Madrid e daranno il via al secondo ciclo di Zidane sulla panchina blanca. Una partita che era già difficile di suo, ma con l’arrivo del tecnico francese a Madrid sembrano aver recuperato l’entusiasmo e la serenità necessaria, cacciando via i malumori che si erano creati con Solari. Pur senza giocare una partita, l’arrivo di Zidane ha portato una ventata d’aria fresca nello spogliatoio blanco e ciò rende la partita di domani molto proibitiva.
Ha già debuttato, invece, Fran Escribá anche se non è andata come lui avrebbe voluto. Contro il Betis, il Celta ha giocato bene per un’ora di gioco, ma è poi ricaduto nei soliti errori che hanno portato all’ennesima sconfitta ed al terzultimo posto, vista la vittoria del Villarreal. La permanenza si fa sempre più difficile ed anche in casa del Real Madrid il Celta è obbligato a far punto, sapendo che una vittoria al Bernabeu potrebbe essere utile per ripartire dopo la sosta con più energie. Ne è convinto anche Escribá che ha presentato in conferenza stampa il match di domani: “Qualsiasi buon risultato a Madrid, a livello morale, a livello di tutto, al gruppo farebbe bene. Quest’ansia di essere terzultimi o quartultimi non influisce sul lavoro giornaliero del gruppo e non influenzerà la partita. Se siamo capaci di fare una buona partita e di raccogliere qualcosa, a livello morale ti resta. Un pareggio, una vittoria al Bernabeu, sembra sempre qualcosa di più di tre punti”.
Per il tecnico di Valencia la situazione non è incontrovertibile ed è sicuro che dalla partita di domani i punti inizieranno a pesare tanto ed ogni partita sarà utile per poter ottenere qualcosa di importante. Escribá ha preso ancora in esempio l’Huesca, ribadendo come la squadra sembrava spacciata già dicembre e di come siano bastate alcune risultati positivi per rimettersi in careggiata. Il Real Madrid avrà nuovamente Zidane in panchina e ciò ha riacceso gli entusiasmi, ma per il tecnico del Celta questo non deve cambiare nulla: “Non credo sia una pessima notizia, è buona se la consideriamo dalla parte del Madrid. Hanno passato una settimana pessima che li ha lasciati quasi senza obiettivi perché in Liga c’è ancora possibilità, anche se è molto difficile. Il cambio in panchina ha avuto effetto sui tifosi e sull’ambiente ma questo non ci deve condizionare. Nell’allenamento non abbiamo cambiato nulla, ma è ovvio che abbiamo guardato altre cose perché era l’allenatore dello scorso anno ed a noi è stato utile per vedere se c’era qualche meccanismo differente rispetto a quello di adesso, lo abbiamo analizzato e studiato, ma ciò non ci condiziona in altri modi“.
Il Celta Vigo sta soffrendo come non mai l’assenza di Iago Aspas, vincendo solo due partite senza il suo bomber, ma come già affermato nella conferenza pre-Betis, Escribá si è detto più interessato a quelli che ha a disposizione: “Visto che non ce l’ho a disposizione, non mi preoccupo molto. Mi preoccupo di tutti quelli che hanno dei fastidi, ci ho parlato con lui, sta bene ma io non sono il medico e non posso dire nulla. A noi ci fa piacere di poterlo riavere dopo la sosta ed abbiamo fiducia in questo, ma ho ben chiaro di non voler correre alcun rischio. Quando arriverà il momento in cui potrà giocare, allora scenderà in campo, ma ci penseremo poi, al momento non è importante. Non vogliamo che si rifaccia male”.
Domani al posto dello squalificato Hugo Mallo ci sarà Kevin che, come affermato anche da Escribá, è la soluzione più naturale, ma non sono esclusi cambiamenti tattici. Questo perché il tecnico di Valencia vuole far capire ai suoi ragazzi come non ci sia un undici titolare fisso e che può cambiare secondo alcune circostanze. La formazione di domani, inoltre, non sarà condizionata dai diffidati che ci sono in squadra, in quanto Escribá ha fatto sapere di essere concentrato solamente sulla partita di domani, la prima di undici finali. Sul Real Madrid, Escribá si aspetta la grande squadra di sempre: “Domani sarà una partita con molte difficoltà. Quello in cui sono bravi è che qualsiasi piano tu abbia in mente riescono a distruggerlo. Se giochi dietro non riesce ad attaccare, se vai in attacco ti esponi, è una squadra che corre bene. Abbiamo studiato bene l’idea di partita che vogliamo fare, credo che i giocatori lo hanno capito, ma il talento individuale dei suoi giocatori può scombinare tutto. Dobbiamo aver maggior possesso palla, domenica non ci siamo riusciti. Dobbiamo farlo girare più velocemente e dare più ampiezza al nostro gioco, dobbiamo fare meglio rispetto a quanto stiamo facendo“.
Per ottenere un buon risultato a Madrid, ovviamente, servirà sfruttare le poche occasioni che il Real concederà, ma il fatto che Maxi Gomez stia segnando così poco potrebbe essere un problema. L’uruguaiano non segna da qualche mese, ma Escribá non sembra preoccupato: “A livello fisico lo vedo bene. A livello di numeri non è nel suo miglior momento, ma questo non mi preoccupa. Deve rilassarsi e mostrare tutto il suo potenziale e lo ha fatto tante volte, ed i gol arriveranno. Ne sono convinto, sono sicuro che i gol che segnerà Maxi saranno quelli che ci aiuteranno ad uscire da questa situazione“.
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