Un Celta terrificante crolla sotto i colpi del Levante: 4-1 scioccante a Balaidos

Ora di pranzo sempre più indigesta per il Celta Vigo che dopo aver perso recentemente le sfide contro Valladolid e Getafe, cade anche contro il Levante. La differenza con le altre due sconfitte menzionate è che quella di oggi è stata davvero terrificante, con i celestes che hanno giocato come peggio non potevano ed incassato quattro gol. L’ultima volta che il Celta aveva subito più di tre gol in casa fu nel 2015, quando venne sconfitto 5-1 dal Valencia ed anche allora la prestazione non fu delle migliori. Oggi si è vista una squadra senza voglia di vincere e lo si è notato fin dai primi minuti, facendo capire come senza gente del calibro di Maxi Gomez Iago Aspas, sia palesemente il nulla più totale.

Se contro Siviglia e Getafe si era visto qualcosa di meglio, oggi la squadra è tornata a fare un non-gioco, con un possesso palla sterile che non ha portato a nulla, ma solo guai. Cardoso sembra aver perso la bussola di mano ed una sconfitta così pesante potrebbe essergli fatale. Da quando è arrivato a fine Novembre, il tecnico portoghese ha vinto solamente tre delle dodici partite di campionato, pareggiandone una e perdendone ben 8, conquistando solamente 10 punti sui 36 disponibili ed è strano sia ancora in panchina, visto che Mohamed fu esonerato avendo conquistato 14 punti in undici partite. Le facce del ds Felipe Minambres e del presidente Carlos Mouriño erano tutte un programma e dovesse arrivare l’esonero non bisognerebbe essere affatto sorpresi.

L’unica cosa che si salva di oggi è il pubblico, con i tifosi che hanno cantato dall’inizio alla fine come fecero anche nel 2015, anche se alla fine sono piovuti fischi, diversamente dagli applausi della sfida col Valencia. Il Levante ha fatto un sol boccone del Celta e considerando che non vincevano da nove partite, questo 4-1 fa ancora più rumore. Un Celta che ha dimostrato, pur con i nuovi acquisti, delle carenze difensive assurde con Hoedt messo sempre male, permettendo ai granotes di segnare due dei quattro gol nella stessa maniera. Il Levante l’ha sbloccata al 20′ con Morales che su lancio di Rochina si è presentato davanti a Ruben Blanco e lo ha battuto senza difficoltà. Sul finire del primo tempo, dominato dal Levante con ben quattro occasioni mentre il Celta ha avuto solo una chance e per di più con Hugo Mallo, i granote raddoppiano su corner col colpo di testa di Coke.

Nella ripresa le cose non cambiano ma, anzi, peggiorano con Boudebouz che si fa espellere con un brutto fallo e lascia i suoi in dieci, mentre la panchina del Celta protesta stavolta senza ragione e Jaime Latre allontana un membro dello staff di Cardoso. Al 62′ la partita, se mai ci fosse stata, si chiude col tris di Morales che, come nell’occasione dell’1-0, prende il tempo all’intera difesa e batte ancora Ruben. Il Levante continua a dominare e sfiora la quarta rete a più riprese, ma a segnare nel finale è incredibilmente il Celta su rigore con Brais. Neanche il tempo di godersi quantomeno una rete, che il Levante riparte e sigla il quarto gol con Mayoral. Alla fine sono fischi e forse si chiude qui l’avventura a Vigo di Cardoso.

TABELLINO DELLA GARA

RC Celta 1-4 Levante UD 20′, 62′ Morales (L), 40′ Coke (L), 88′ Brais Mendez (C, rig.), 89′ Borja Mayoral (L)

RC Celta (4-2-3-1): Ruben Blanco; Hugo Mallo, Araujo, Hoedt, Juncà; Fran Beltrán (dal 72′ Jensen), Okay; Brais Mendez, Jozabed (dal 46′ Lobotka), Boufal; Boudebouz. All. Miguel Cardoso

Levante UD (4-3-3): Aitor; Vezo, Rober Pier, Coke (dal 79′ Chema), Luna; Rochina (dal 59′ Doukouré), Campaña, Bardhi; Simon, Borja Mayoral, Morales (dall’84’ Dwamena). All. Paco Lopez

Arbitro: Santiago Jaime Latre (Huesca)

Ammoniti: Boufal (C), Doukouré (L)

Espulsi: Boudebouz (C)

Stadio: Balaidos (Vigo)

Spettatori: 15.479

 

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