
Altra sconfitta per il Celta Vigo, la quinta consecutiva in campionato, vinto anche dal Valladolid per 2-1. Non solo, è stata l’ennesima rimonta dopo quelle subite contro Rayo Vallecano e Valencia, a dimostrazione della poca solidità della squadra. La difesa è davvero un colabrodo e agli avversari basta davvero poco per far del male, soprattutto sulle fasce. La sconfitta di quest’oggi, inoltre, pare aver sancito la fine della breve avventura di Miguel Cardoso sulla panchina celeste dopo appena due mesi. Il Celta ancora non ha rilasciato comunicati ufficiali in merito, ma vari siti di informazione hanno scritto come l’intenzione del club galiziano sia di esonerare il portoghese.
Come successo in altre occasioni, la squadra ha giocato solamente un tempo, dove sembrava fosse finalmente cambiata ed il bel gol di Sisto dopo 16′ faceva pensare che la partita sarebbe stata diversa. Ed invece col passare dei minuti il Celta si è spento, dando campo al Valladolid che ha chiuso in crescendo il primo tempo avendo tre occasioni per pareggiare la partita. I celestes, da parte loro, hanno sbagliato almeno due contropiedi importanti per siglare il 2-0 che avrebbe messo in discesa la partita. Nella ripresa, il Celta è completamente assente e dopo appena dieci minuti Oscar Plano pareggia i conti dopo essere stato lasciato solo in area. Nessuna reazione da parte dei celestes che continuano a fare un possesso palla inutile ed in ripartenza il Pucela segna il secondo gol con un bel diagonale di Keko che ha potuto attaccare l’area completamente indisturbato, con David Juncà che si stringe troppo e gli lascia campo.
Anche dopo il secondo schiaffo, il Celta sembra non avere le forze per reagire e non riesce a creare una palla gol che sia buona (l’unica sull’1-1 con un tocco fortunoso di Maxi Gomez di ginocchio). Il Valladolid riesce a gestire senza affanno il risultato e porta a casa tre punti pesanti per il suo campionato, mentre il Celta chiude anche in 10 per l’espulsione di Hoedt che rovina il suo bel debutto con al camiseta celeste. A fine gara, Hugo Mallo si sfoga contro i suoi compagni, facendo intuire come nello spogliatoio non tutti sono determinati a fare il bene del Celta. Il riferimento del capitano è chiaro ed allude ad alcune situazioni come quella di Emre Mor, messo per la terza volta fuori rosa, col turco che sta diventando uno degli elementi nocivi del club. Ci sono tanti problemi in casa Celta, ma Cardoso sembra aver ormai perso dalla mano lo spogliatoio ed un nuovo cambio in panchina è inevitabile. Una rosa così non può retrocedere, una società così non può retrocedere… God save the Celta.
TABELLINO DELLA GARA
Valladolid CF 2-1 RC Celta 16′ Sisto (C), 55′ O. Plano (V), 69′ Keko
Valladolid CF (4-4-2): Masip; Antoñito, Olivas, Calero, Nacho; Keko (dall’83’ Borja), Michel (dal 90′ Tuhami), Alcaraz, Toni Villa (dal 69′ Verde); O. Plano, S. Guardiola. All. Sergio Gonzalez
RC Celta (4-2-3-1): Ruben Blanco; Hugo Mallo, Araujo, Hoedt, David Juncà; Lobotka (dal 75′ Hjulsager), Jozabed (dall’83’ Apeh); Brais Mendez, Boufal, Sisto (dal 59′ Fran Beltrán); Maxi Gomez. All. Miguel Cardoso
MVP: Keko (V)
Arbitro: José Maria Sanchez Martinez (Murcia)
Ammoniti: Hugo Mallo (C), Hoedt (C), Boufal (C), Toni Villa (V), David Juncà (C), Michel (V)
Espulsi: Hoedt (C)
Stadio: José Zorrilla (Valladolid)
Spettatori: 18.416
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