
I celestes offrono una grande prestazione da squadra, dominando in lungo ed in largo, creando tante occasioni soprattutto nel secondo tempo, ma non basta a battere i pepineros che portano un punto a casa. Il Celta Vigo, dunque, saluta il 2018 al Balaidos con un punto che avvicina solamente le posizioni europee, ma stasera contro il Leganés ha capito di essere diventata una squadra, o meglio, è tornata ad esserlo.
Cardoso è riuscito a dare un’identità a questa squadra che sa cosa deve fare quando scende in campo ed anche se stasera è arrivato uno 0-0, tutti i tifosi del Celta possono uscire dal Balaidos amareggiati, ma contenti, perché finalmente qualcosa è cambiato. La partita è un monologo del Celta, ma nei primi minuti è il Leganés ad avere la prima occasione per segnare con En Nesyri al 6′, ma Ruben Blanco strappa applausi respingendo il pallone con convinzione. Sei minuti dopo il Celta risponde con un bel colpito di testa di Maxi Gomez, ma la conclusione dell’uruguaiano finisce di pochissimo sul fondo. Al quarto d’ora di gioco l’arbitro Munuera Montero, nemico numero uno dei tifosi celesti, ha subito l’opportunità per farsi odiare ancora di più a Vigo non dando un netto rigore a Boufal travolto da Cuellar in uscita e con il VAR che appoggia la decisione arbitrale. Il Celta si innervosisce e non riesce a creare occasioni, gestendo solamente il pallone. I pepineros si fanno vedere intorno alla metà del primo tempo con un colpo di testa di Vesga finisce di poco a lato. Il primo tempo si chiude senza altri sussulti, con il match sostanzialmente equilibrato.
La ripresa inizia come era iniziato il primo tempo e dopo 120” En Nesyri si ritrova nuovamente a tu per tu con Ruben Blanco ed il portiere galiziano respinge la conclusione non molto angolata del giocatore marocchino. Si tratta dell’unica offensiva pepinera fino al termine della partita, con il Celta che prende possesso della partita ed inizia a chiudere il Leganés nella sua metà campo. Al 54′ ci prova Okay a sorprendere tutti con una bordata dalla lunga distanza, ma la sua conclusione finisce alta e non preoccupa Cuellar. Questa conclusione è solo l’assaggio di quello che accade a partire dal 73′, con Maxi Gomez che impatta bene di testa sul gran cross di David Juncà e prende l’incrocio dei pali. Complice l’ingresso di Fran Beltrán all’ora di gioco, il Celta è più veloce e mette davvero alle strette il Leganés ed al 78′ è proprio l’ex Rayo ad andare vicinissimo al vantaggio con un sinistro che termina di pochissimo alla sinistra di Cuellar. All’88’ arriva l’occasione più clamorosa della partita: cross dalla destra di Hugo Mallo, il pallone carambola sui piedi di Sisto che va di tacco, deviazione e palla sui piedi di Brais Mendez che calcia in porta ma trova un mostruoso Cuellar che riesce a metter in corner. Occasione davvero clamorosa quella capitata al canterano, con il Celta che aveva anche rischiato di perdere la partita cinque minuti prima con En Nesyri che, fortunatamente, ha mandato il pallone in curva nonostante fosse solo in area.
I quattro minuti di recupero non si giocano proprio a causa di due infortuni accorsi ad Omeruo e a David Costas, dove c’è anche una sostituzione, ma Munuera Montero ha una logica tutta sua ed al 95′ manda tutti negli spogliatoi. Balaidos, stavolta, sorvola l’atteggiamento vergognoso di questo signore ed applaude i suoi ragazzi che sotto la pioggia hanno giocato davvero una grande partita, Ora la testa deve andare subito al Barcellona, al Camp Nou, perché l’impresa non è impossibile e questo Celta potrebbe giocare un bello scherzo ai campioni di Spagna.
TABELLINO DELLA GARA
RC Celta 0-0 CD Leganés
RC Celta (4-4-2): Ruben Blanco; Hugo Mallo, Araujo, David Costas, David Juncà; Brais Mendez, Jozabed (dal 62′ Fran Beltrán), Okay, Boufal (dal 71′ Sisto); Iago Aspas, Maxi Gomez. All. Miguel Cardoso
CD Leganés (5-3-2): Cuellar; Juanfran, Bustinza, Omeruo, Siovas, Jonathan Silva; Vesga, Gumbau, O. Rodriguez (dall’86’ Ojeda); Carrillo (dall’80’ Eraso), En Nesyri (dal 90’+1 Sabin Merino). All. Mauricio Pellegrino
MVP: Araujo
Arbitro: Munuera Montero (Jaen)
Ammoniti: En Nesyri (L), Vesga (L), David Juncà (C), Maxi Gomez (C), David Costas (C), Cuellar (L)
Espulsi: –
Stadio: Balaidos (Vigo)
Spettatori: 15.134
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