
Era solo la seconda partita per Cardoso alla guida del Celta Vigo, la prima davanti al pubblico del Balaidos, e quindi ci vorrà tempo per vedere una squadra ben amalgamata come la vuole il tecnico portoghese, ma intanto i celestes ritrovano la via del successo battendo 2-0 il fanalino di coda Huesca. Come contro la Real, Cardoso ha sorpreso molti per le scelte di formazione, confermando David Costas al centro della difesa nonostante tornasse Cabral, mettendo titolare Ruben Blanco anziché Sergio Alvarez e facendo giocare dal primo minuto Jozabed. Il tecnico portoghese ha disposto i suoi con un 4-4-2 camaleontico, cambiando in 4-3-3 quando il Celta poteva andare in velocità visto che il compatto 4-2-3-1 delle squadra aragonese di Francisco ha dato molti problemi, specie nel primo tempo
L’inizio della partita non è stato molto semplice, con l’Huesca che ha avuto un approccio migliore alla partita ed i primi minuti sono di marca aragonese, con gli ospiti che sfiorano il gol all’8′, ma Rivera spara incredibilmente fuori di testa con tutto lo specchio della porta a disposizione. Al 12′ si deve, invece, far vedere Ruben che si accartoccia sul tentativo di Moi Gomez, penetrato in area con un po’ troppa facilità ed aiutato anche da qualche rimpallo favorevole. Dal ventesimo in poi, il Celta inizia a prendere le misure ed a mettersi in bella mostra è Boufal con il marocchino che penetra dalla destra, salta netto un avversario in velocità, entra in area e calcia in porta, ma il suo tentativo finisce sull’esterno. L’Huesca non riesce più a trovare varchi ed il Celta prende in mano il pallino del gioco. Al 27′ è ancora Boufal a farsi vedere in area di rigore ma il suo tiro stavolta viene murato.
Non riuscendo a prendere palla, la squadra aragonese diventa molto fallosa e ciò provoca tre ammonizioni nel giro di pochi minuti con Cucho Fernandez, Musto ed Etxeita sul taccuino di Cordero Vega, mentre per il Celta si fa ammonire Boufal per eccessive proteste. Al 38′ si stappa finalmente la partita: rapido scambio tra Brais Mendez ed Hugo Mallo, il capitano penetra in area sfuggendo al diretto marcatore e serve il pallone sui piedi di Iago Aspas che deve solo appoggiare in porta. Tanta fatica per i celestes che riescono però a chiudere il primo tempo avanti nel punteggio. Per cambiare la partita, Francisco fa due cambi inserendo Aguilera e Gurler per Gallar e Musto ma, oltre a guadagnare calci d’angolo, l’Huesca non riesce ad essere pericoloso come nel primo tempo e finisce spesso e volentieri in fuorigioco. Il Celta soffre poco, ma Cardoso decide di cambiare comunque qualcosa visto che davanti nemmeno i galiziani creano tanto, inserendo Hjulsager.
Il danese entra bene in partita e vivacizza le azioni offensive della squadra con la sua velocità ed al 65′ viene steso in area da un doppio intervento dei centrali dell’Huesca ma, dopo aver consultato velocemente il VAR, Cordero Vega non concede un penalty che in realtà c’era. Hjulsager, infatti, viene colpito sulla gamba sinistra, perdendo l’equilibrio, tuttavia arriva il silent check che dice a Cordero Vega di proseguire. Al 70′ è Brais Mendez ad avere l’occasione del 2-0 ma si fa ipnotizzare da Jovanovic che respinge con forza il pallone. Il raddoppio è solamente rinviato sette minuti più tardi, con Iago Aspas che segna un gol fenomenale: el Diez viene lanciato in campo aperto da Hjulsager, il pallone è un po’ lungo ma, nonostante sia inseguito da Akapo, riesce con una magia a disorientarlo e a portarsi sui piedi la sfera, entra in area e dopo una serie di finte batte Jovanovic. Raddoppio Celta, Huesca in 10 per l’uscita di Akapo che si è infortunato nel tentativo di fermare Aspas (sostituzioni terminate) e partita virtualmente chiusa.
Nei restanti minuti non accade praticamente nulla, col Celta che in superiorità numerica amministra senza concedere occasioni all’avversario. Al triplice fischio, Balaidos applaude la squadra dopo una buona prestazione, soprattutto dietro dove si è concesso davvero poco all’Huesca. Adesso ci sarà il match di coppa contro la Real Sociedad all’Anoeta (1-1 all’andata) e poi la trasferta sul campo del Villarreal, dove il Celta vorrà fare bene. Ci sono ancora delle cose da migliorare, ma lavorare con una vittoria nelle gambe è sicuramente diverso. Iago Aspas, invece, torna in testa alla classifica marcatori insieme a Stuani rialzando la sua squadra dopo un mese senza vittorie e lo fa da vero leader. Serve la collaborazione di tutti, ma il suo estro è unico e solo lui può riportare la squadra alla gloria.
TABELLINO DELLA GARA
RC Celta 2-0 SD Huesca 38′, 77′ Iago Aspas
RC Celta (4-4-2): Ruben Blanco; Hugo Mallo, Araujo, David Costas, David Juncà; Brais Mendez (dal 76′ Fran Beltrán), Okay, Jozabed, Boufal (dal 63′ Hjulsager); Maxi Gomez, Iago Aspas (dall’88’ Emre Mor). All. Miguel Cardoso
SD Huesca (4-2-3-1): Jovanovic; Miramon, Pulido, Etxeita, Akapo; Musto (dal 46′ Gurler), Gomez; Gallar (dal 46′ Aguilera), Rivera, Ferreiro (dal 62′ Avila); Cucho Fernandez. All. Francisco Rodriguez
MVP: Iago Aspas
Arbitro: Adrian Cordero Vega (Santander)
Ammoniti: Cucho Fernandez (H), Musto (H), Boufal (C), Etxeita (H), Ruben Blanco (C)
Espulsi: –
Stadio: Estadio Balaidos (Vigo)
Spettatori: 13.463
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