
Sergio Alvarez 6: non deve compiere interventi particolarmente difficile e mantiene la porta immacolata.
Hugo Mallo 7: il capitano è il migliore del reparto arretrato. Incide sia dietro che davanti, offrendo a Brais Mendez il pallone del 3-0.
Roncaglia 5,5: insieme a Cabral permettono un paio di volte ai giocatori dell’Eibar di calciare, fortunatamente male, in porta.
Cabral 5,5: come Roncaglia, è un po’ insicuro e nel primo tempo lascia troppo spazio ai giocatori avversari.
David Juncá 6: l’ex della partita non si fa prendere dai sentimentalismi e gioca una partita di sostanza. È lui a dare il pallone dell’1-0 ad Aspas.
Lobotka 6,5: lo slovacco torna ad essere una sicurezza in mezzo al campo, anche se soffre un po’ la pressione basca nel primo tempo.
Fran Beltrán 6: prestazione sufficiente per il giocatore con la numero 8 sulle spalle, senza infamia e senza lode.
Brais Mendez 7,5: grande partita per il canterano che firma un assist, segna un grande gol e mette anche un assist di tacco per Aspas che, però, spreca.
Emre Mor 6,5: buona prestazione per il turco che sfrutta l’opportunità concessagli, ma deve essere meno egoista. Gli applausi di Balaidos devono fargli capire che deve continuare così.
Iago Aspas 9: come Fran Beltrán, anche tutti noi abbiamo finito gli aggettivi per descriverlo. Oggi Iago è stato semplicemente devastante ed ha affossato l’Eibar praticamente da solo con due gol meravigliosi ed un terzo fortunoso.
Boufal 6,5: come Emre Mor, deve capire che si gioca in undici e benché sia molto agile, non può di certo saltare tutti glia avversari da solo. Buona comunque la prova del marocchino, salutato dagli applausi del pubblico alla sua sostituzione.
Okay 6: entra al 74′ per Emre Mor. Il turco non ha molto da fare con la partita già chiusa, ma il suo ingresso è comunque positivo rispetto ad altre volte.
Sisto s.v: entra all’81’ per Boufal. Con i tre punti già in cassaforte, il Celta non ha bisogno delle sue abilità e tocca pochissimi palloni.
Eckert s.v: entra all’85’ solo per permettere a Iago Aspas di ricevere una meritatissima standing ovation.
Mohamed 6: il tecnico salva la panchina grazie a Iago Aspas. La sensazione è che la squadra sia ancora insicura dietro e non sa bene cosa fare in campo, dipendendo solo da un giocatore.
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