Il Celta cade a Siviglia 2-1 e compaiono i fantasmi del passato

Seconda sconfitta stagionale per i celestes che al Sanchez-Pizjuan giocano una brutta partita, uscendo a testa bassa.

Eppure il Siviglia, nonostante adesso sia primo in classifica, non ha giocato chissà quale partita, ma è bastato poco agli andalusi per riuscire a strappare la vittoria. La sconfitta fa male perché sembra di rivivere la stessa stagione dello scorso anno, con tante parole e pochissimi fatti. Già dal primo tempo si intuisce che non sarà un bel pomeriggio, o meglio dall’inizio della partita, con Mohamed che prova nuovamente la difesa a cinque, inadatta per questa squadra.

L’unica azione degna di nota del Celta nel primo tempo è un tiro di Sisto che Vaclik devia in corner, ma è il Siviglia a fare la partita, nonostante si renda poco pericoloso dalle parti di Sergio Alvarez, raccogliendo solamente qualche corner. A cinque minuti dal traguardo della prima frazione, però, la difesa galiziana si addormenta e dopo un cross sbagliato dalla destra, ne arriva un altro dalla sinistra che ripesca Jesus Navas dall’altro lato che ricrossa e trova la testa di Sarabia che fa 1-0.

Nella ripresa, Mohamed muove un po’ le carte, ma l’entrata di Eckert al posto di Sisto non ha gli effetti sperati, la partita si innervosisce ed Araujo in due minuti si fa buttare fuori al 58′. Paradossalmente, però, il Celta gioca meglio in dieci, ma solo dopo aver subito il 2-0 da Ben Yedder che tutto solo a porta vuota deve solo appoggiare in rete, col gol confermato dal VAR per presunto fuorigioco di Sarabia, autore del passaggio decisivo. A venti minuti dal termine, Mohamed manda in campo Boufal ed è proprio il marocchino che vivacizza i galiziani con le sue galoppate. Gli andalusi sfiorano il terzo gol, ma all’85’ il Celta la riapre proprio con Boufal, autore di una splendida azione personale da centrocampo, conclusa con un gran destro a beffare Vaclik.

Purtroppo, il gol serve a pochissimo, con il Celta che chiude con una sconfitta pesante e con la sensazione che Boufal sarebbe dovuto partire dall’inizio. Per i celestes è la quinta partita senza vittorie ed i fantasmi della passata stagione sono ricomparsi immediatamente tanto che qualcuno rimpiange addirittura Unzué. Dopo la sosta, il Celta giocherà in casa contro Alavés ed Eibar e sarà in queste due partite che Mohamed, con ogni probabilità, si giocherà il suo futuro.

TABELLINO DELLA GARA

Siviglia FC 2-1 RC Celta 39′ Sarabia (S), 61′ Ben Yedder (S), 85′ Boufal (C)

Siviglia FC (3-5-2): Vaclik; Sergi Gomez, Kjaer, Carriço; Arana, Vazquez, Banega (dal 90’+2 R. Mesa), Sarabia, Jesus Navas; André Silva, Ben Yedder (dal 79′ Promes). All. Pablo Machin

RC Celta (5-3-2): Sergio Alvarez; Hugo Mallo, Roncaglia, Araujo, Cabral, David Juncá (dall’83’ J. Alonso); Fran Beltrán, Lobotka, Sisto (dal 46′ Eckert); Iago Aspas (dal 70′ Boufal), Maxi Gomez. All. Antonio Mohamed

MVP: Sarabia (S)

Arbitro: Pablo Gonzalez Fuertes (Gijon)

VAR: Alfonso Javier Alvarez Izquierdo (Barcellona)

Ammoniti: Banega (S), Roncaglia (C), Carriço (S), Araujo (C), Arana (S), Cabral (C)

Espulsi: Araujo (C)

Stadio: Ramon Sanchez-Pizjuan (Siviglia)

Spettatori: 38.068

 

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