
L’allenatore del Celta ha presentato questa mattina in conferenza stampa la partita di domani contro l’Atletico Madrid. Una partita che rappresenta il primo, vero banco di prova della stagione, con i Colchoneros primi tra le big ad essere ospitati al Balaidos. Queste le sue dichiarazioni.
Su Iago Aspas non convocato dalla Spagna: “È un giocatore esperto per poter superare queste cose. Il campionato è iniziato adesso e tutti stanno cercando di entrare in condizione, nulla è deciso.”
Sulla convocazione di Brais Mendez con la under 21: “È molto positiva per lui e per il club. Sfrutti al massimo l’occasione.”
Sui convocati: “I convocati sono gli stessi diciotto della scorsa partita.”
Sugli esuberi: “Questo è un argomento che interessa alla dirigenza. I giocatori che restano nella rosa fanno parte della rosa. Domani avremo la situazione più chiaro, ora spetta alla dirigenza.”
Su Lobotka: “Lobotka è tra i diciotto convocati, non c’è nulla da dire, è stato detto tutto coi fatti.”
Ancora sui presunti esuberi: “Sono giocatori della rosa e possono essere schierati come tutti. Oggi restano fuori loro, in un’altra partita resteranno fuori altri, fin quando resteranno in questa squadra saranno tutti uguali agli altri, non ho alcun dubbio.”
Su Simeone: “Sarà molto bello rincontrarci. Mi rende orgoglioso per tutto quello che ha vinto. Mi ha battuto una volta con il River per 2-1 quando allenavo il Colon. Non scommetto nulla, è una partita di calcio, saremo rivali per novanta minuti. Affronteremo uno dei tre migliori allenatori d’Europa, che ha portato una squadra nella élite mondiale. Vederlo vincere è molto bene.”
Sulla partita: “Dobbiamo giocare da squadra, siamo in fase di evoluzione. Dobbiamo essere una squadra intelligente, ma soprattutto una squadra, è una prova molto importante che arriva molto presto. Hanno grandi giocatori e sono ben allenati. Questa prova mi dirà molto riguardo a quello che dobbiamo lavorare, questa partita è come due persone che vogliono ballare ed un altro no. O vai a ballare da solo e ti vai prendere il pallone. Devo prendere tutti gli accorgimenti necessari per non farci prendere in contropiede. Noi vogliamo ballare, andare nel campo avversario, vogliamo vincere un’altra partita, non pensiamo ad altro. C’è l’opzione di vincere la partita e noi ci stiamo preparando fisicamente e mentalmente per questo.”
Su Okay: “Okay è un giocatore che ha perso terreno a causa dell’infortunio. Parlare di rendimento individuale…e mettere in dubbio ciò che ha fatto Fran…Fran ha fatto tutto molto bene ed Okay sta bene, troveremo il giusto momento, è lunga. Per me è un bene avere tanta concorrenza.”
Sulla probabile formazione: “Credo che possiamo riproporre Hugo Mallo davanti, magari possiamo modificare il piano tattico dall’altro lato. Giocheranno gli stessi giocatori della scorsa partita, modificando la loro posizione nel campo per mettere in difficoltà l’avversario. Hugo può andare più avanti o più dietro ed Aspas più largo. Abbiamo differenti opzioni con gli stessi giocatori, vedremo quale disegno tattico mettere per tenere meglio il pallone. La squadra è contenta, si sta conoscendo, è un viaggio che è appena iniziato.
Ancora sulla partita: “Loro sono ben collaudati, ma quando siamo nel campo siamo undici contro undici, dobbiamo competere e competere con atteggiamento vincente, lo spogliatoio è convinto di poter vincere, ci proveremo. Ci metteremo impegno. Se lo faremo con mentalità vincente, tutti i contrasti saranno a nostro favore, cercheremo questo.”
Sulle palle inattive: “Ad oggi siamo incappati in situazioni a favore e contro. La squadra sta lavorando bene, lavoriamo a zona mista e a uomo e la squadra si sta adeguando, stiamo lavorando sulla fase difensiva. L’Atletico è forte sulla palle inattiva, sarà un test importante.”
Sull’Atletico Madrid: “Loro si sentono comodi quando sono in vantaggio e sono letali in contropiede, chiudendo bene tutti gli spazi. Ho visto anche situazioni dove cambiarono la partita e riuscirono a pareggiare. Siamo convinti di poter scrivere una storia tutta nuova e a nostro favore.”
Sul suo primo mese: “Sono molto tranquillo e molto concentrato sul lavoro che abbiamo da fare con i giocatori e dargli gli strumenti giusti per farli stare bene in campo. Sono convinto che la squadra abbia chiaro cosa vuole fare, già sa cosa fare.”
Su Iago Aspas: “Aveva ancora un po’ di fastidio, ha ancora il livido ma mi ha detto ‘no, no, sto bene’. Oggi si è allenato bene, ieri anche, quindi sta bene.”
Sull’ultimo giorno di calciomercato: “Fino alle due di stanotte non posso dire nulla. La verità è che sto bene con la squadra che ho, non sto pensando a questo, sto pensando alla partita di domani. Quel che accadrà, sarà per il bene della squadra.”
Lascia un commento